10.2 C
Napoli
giovedì, Aprile 25, 2024
PUBBLICITÀ

Venduti per 43 euro, i Russo nelle mani del re del narcotraffico ‘el Mencho’

PUBBLICITÀ

“I nostri familiari sono stati venduti per 43 euro ad una banda di criminali, poco più di 14 euro a persona… Siamo arrabbiatissimi. Le autorità italiane si muovano per tentare di capire cosa sia avvenuto. Noi speriamo siano ancora vivi”. Così all’ANSA Gino Bergamè, portavoce della famiglia napoletana Russo, che non ha notizie di Raffaele e del figlio Antonio oltre che del nipote Vincenzo Cimmino dal 31 gennaio scorso quando sono scomparsi in Messico nello Stato di Jalisco.

I tre napoletani residenti nella zona del centro storico di piazza Mercato sarebbero stati «venduti» a una banda di criminali per una manciata di banconote. Quanto vale una vita in Messico? Niente. Se poi si tratta della esistenza di un extranjero, di un «gringo» americano o – meglio ancora – di un europeo, allora si arriva alla «plusvalenza»: 43 euro per ogni essere umano. Si diradano le nebbie su un caso che, però, continua a riservare ancora molti misteri.

PUBBLICITÀ

Dietro il rapimento dei tre napoletani ci sarebbe il cartello di Jalisco del boss soprannominato «el Mencho». Ciò che si cerca di appurare in queste ore, anche interrogando i quattro poliziotti arrestati, è il movente. Gli investigatori studiano ogni aspetto e soprattutto il dossier sul cartello, attivo dal 2010, che avrebbe in ostaggio i tre napoletani.
Ciò che più temono ora gli investigatori italiani a lavoro sul caso dei tre napoletani scomparsi è che il cartello criminale «Nueva Generación» possa aver chiesto agli agenti di polizia arrestati la loro consegna come atto di ritorsione. Le indagini sono ancora in corso, ma se fosse accertata la pista che i tre napoletani abbiano venduto dei generatori elettrici di scarsa affidabilità ai pericolosi criminali, allora ci sarebbero ben poche speranze di ritrovarli vivi.
Il cartello di Jalisco non opera secondo grandi strategie, il clan è formato perlopiù da criminali che ragionano secondo le logiche della truce violenza e delle azioni di guerriglia, non come le grandi strutture mafiose che conosciamo in Italia.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Stangata per il clan Sorianiello, per il gruppo della ’99’ quattro secoli di carcere

Quasi quattro secoli di carcere. Una vera e propria mazzata per il clan Sorianiello, gruppo attivo nella zona 99...

Nella stessa categoria