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venerdì, Marzo 29, 2024
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Disastro via Appia. Buio, buche e incidenti sulla strada tra Giugliano, Melito e Sant’Antimo

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Era il mese di marzo quando trattammo l’argomento del degrado di via Appia, strada che collega i comuni di Melito, Sant’Antimo, Giugliano e Aversa. Da anni giace in condizioni pessime e, sebbene sia percorsa quotidianamente da migliaia e migliaia di automobilisti, resta priva di illuminazione pubblica ed il manto stradale si presenta in condizioni disastrose.

A distanza di otto mesi qualcosa è cambiato, questo nessuno può negarlo. I lavori per la riqualificazione della strada sono iniziati da un po’ di tempo, ma i problemi restano, nonostante tutto, i medesimi. A causa dei lavori in corso sono stati piazzati, lungo le corsie, dei blocchi di cemento che a loro volto hanno originato delle strettoie. Ma queste risultano un problema molto più grave per gli automobilisti, perché ogni qualvolta si verifichino delle piogge forti, la strada si distrugge e risulta inevitabile finire dentro quelle che possono definirsi vere e proprie voragini. Le conseguenze sono lunghe code di traffico in tutte e due i sensi di marcia.

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Le problematiche si estendono fino a ricoprire l’intera via Appia. Anche nei pressi dell’entratauscita dell’Asse Mediano, sono presenti buche piccole e grandi. E c’è di peggio: molti automobilisti, per evitare le voragini, compiono spesso manovre azzardate. Non a caso, poco meno di una settimana fa, uno spaventoso incidente ha coinvolto un giovane centauro, il quale è stato travolto da un’auto che cercava di evitare le buche.

L’ultimo problema, ma non meno grave, è quello che riguarda l’illuminazione. A partire dal tardo pomeriggio, la strada resta completamente senza illuminazione e tornando a quando precedentemente accennato, resta quasi impossibile ‘schivare’ le fosse.

Le vittime che hanno perso la vita su Via Appia

Negli ultimi due anni sono due le persone, di giovane età, che hanno perso la vita sulla strada in questione. Ovviamente non si intende puntare il dito contro nessuno, se non ai veri e propri colpevoli che hanno causato gli incidenti in questione. Ma sarebbe inutile negare che se le condizioni dell’arteria che collega tre comuni in provincia di Napoli con uno della provincia di Caserta migliorassero, si potrebbero evitare comunque inutili rischi. La prima vittima é Debore Menale, investita da una Fiat Bravo nella notte del . L’ultimo a perdere la vita invece è stato Marco Di Domenico, investito, anche lui, all’esterno di un noto locale.

Da anni la situazione oramai è sempre la stessa. Sarebbe l’ora di intervenire, in modo tale che, situazione spiacevoli come quelle citate precedentemente, non possano più verificarsi.

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