Anche i malviventi hanno un cuore. E allora capita che per la morte di un cane antridoga, anche gli stessi spacciatori ai quali l’agente a quattro zampe dava la caccia decidano di inviare una lettera di vicinanza al Comando di polizia. L’episodio è accaduto in Veneto dove il cane antidroga Rocky, in servizio al Consorzio di Polizia locale del Vicentino. Rocky è stato pianto da dagli agenti che lavoravano con lui. La vera sorpresa, però, gli agenti l’hanno trovata accanto al garage del comando.
Il 19 novembre gli agenti hanno rinvenuto un biglietto che diceva:”Saremo criminali, spacciatori, delinquenti, ma anche noi abbiamo sentimenti. Un cane non può avere alcuna colpa e quello che è successo dispiace pure a noi. Magari avete pensato che avessimo stappato una bottiglia ma non è così. Ciao Agenti, Buona Caccia. Ciao Rocky”