QUALIANO, TRASCINATA SULL’ASFALTO PER LA BORSETTA

Ancora uno scippo. Ancora una volta in pieno centro e sotto gli occhi dei passanti. Ma gli occhi e soprattutto le parole dei residenti e dei commercianti di piazza Kennedy e dintorni ora sono più che mai carichi di rabbia. In una Qualiano “chiusa per ferie” con le strade semideserte, la tutela dei cittadini rimasti a casa è ancora più a rischio. Specie se i malviventi agiscono indisturbati in pieno giorno. L’ultimo borseggio risale al primo pomeriggio di venerdì. Vittima una giovane diciassettenne. L’aggressione è avvenuta intorno alle 15. La ragazza stava camminando lungo piazza Kennedy, diretta verso casa, quando è stata avvicinata da un giovane, poco più che sedicenne, a bordo di uno scooter. Sulle prime ha pensato che fosse un corteggiatore. Tutto pensava meno che potesse essere scippata. E invece proprio così è stato. Il ragazzo le ha strappato violentemente la borsetta. Lei ha reagito, cercando di trattenerla. Il malvivente però, non ha mollato la presa: l’ ha trascinata per una decina di metri, fino a quando stremata la ragazza si è arresa. Tutto per poche decine di migliaia di lire e un cellulare. Lo strappo, violento, ha provocato la caduta della ragazza, che non ha però riportato lesioni gravi, a parte un comprensibile spavento.
Del delinquente, manco a dirlo, nessuna traccia. Si è dileguato a bordo del suo motorino lungo via Santa Maria a Cubito. Sicura che non sarebbe stato mai preso, la diciassettenne non ha voluto denunciare lo scippo.
I segnali d’allarme sulla delinquenza (anche minorile) a Qualiano sono stati lanciati da tempo, in numerose occasioni e dalle voci più autorevoli. Di recente anche un consiglio straordinario della giunta comunale se ne è occupato.
Le aggressioni continuano e le nuove truppe sono gli UNDER 18: ragazzi che le esperienze hanno invecchiato precocemente, pronti a tutto anche per poche lire.