PALETTA E RAMAZZA PER PULIRE LA CITTA’

QUALIANO_ Una giornata ecologica. “Clean up the world”, o se preferite “Puliamo il mondo”, l’ iniziativa mondiale organizzata in Italia da Legambiente, arriva, una settimana dopo l’ appuntamento ufficiale, anche a Qualiano. Il rinvio era stato motivato dal cattivo tempo. Cambia la data e cambia anche il luogo: non più in Via Cavour ma in piazza Gabriele D’Annunzio, nel piazzale antistante l’ingresso della Chiesa di Santo Stefano. Guanti, berretto e paletta alla mano, sabato i volontari dell’ambiente hanno ripulito il centro storico del paese da bottiglie, lattine, carta, cartone, siringhe, mozzoni di sigarette. In campo, insieme ai soci di Legambiente, ai residenti, anche tanti ragazzi delle scuole del Comune, accompagnati da insegnanti e genitori per una sabato pomeriggio diverso dal solito. Molta sporcizia è stata raccolta lungo il perimetro della piazza e attorno ai cestini dei rifiuti, spesso distrutti.
“Di lavoro — dice Raffaele Del Giudice, presidente territoriale del circolo GEA di Legambiente – ce n’è fin troppo. Volendo, si potrebbe ripulire il paese ogni giorno”. Lo scopo, dicono gli organizzatori, è quello di “richiamare localmente l’attenzione sul nostro territorio, preda di continue angherie ambientali,specie le zone periferiche”.
Le strade di accesso alle città sono un pullulare di spazzatura, rifiuti di ogni genere e forma. Veri paradisi per le attività illegali. “Quest’anno –si legge nel comunicato ufficiale- ‘puliamo il mondo’ è anche un momento per esprimere solidarietà a tutte le vittime di attentati e manifestare il nostro no al terrorismo e la nostra volontà di pace”. Un appuntamento per ricordare i morti di New York e per dire basta alla violenza: “non può che condannare il mondo ad un costante stato di assedio”.
Ai volontari è stata offerta anche una confezione di shampoo doccia, “l’ideale dopo le fatiche di Puliamo il Mondo!”.
Una giornata di pulizia, certo, ma anche di educazione. Un invito è stato espresso agli amici di Fido a raccogliere gli escrementi del proprio quattrozampe, spesso “maldestramente” lasciati sui marciapiedi: lo spettacolo che ne segue in alcune strade del Comune “non è bello né igienicamente accettabile”. Se le vie e le piazze diventano più pulite la città sarà più bella e piacevole. Il grado di civiltà di una città viene giudicato anche dall’ordine, dalla pulizia e dalla cura dell’ambiente circostante. Ma la manifestazione di Legambiente ha assunto l’altro giorno sempre più i connotati di una scampagnata festosa. I bambini-ecologisti si sono dati da fare, si sono rimboccati le maniche, armati di rastrelli, pale e scope, ma sembrano essersi divertiti molto. Tanto è vero che Antonio, 7 anni, rifiuta di consegnare la scopa. “Possiamo –dice- spazzare un altro po’?”