FALSO ALLARME BOMBA AL LO SCIENTIFICO SEGRE’

MARANO__ Giornata di riposo fuori programma, ieri mattina, per gli studenti del liceo scientifico “Emilio Segrè” di Marano. Una telefonata anonima, giunta intorno alle otto al centralino del commissariato , ha infatti segnalato la presenza di un ordigno all’interno dell’Istituto di Via Giovanni Falcone e fatto scattare immediatamente l’allarme bomba. I carabinieri della stazione di Marano si sono fatti spazio tra la folla a sirene spiegate. La psicosi scatenata dal terrorismo e il clima di forte tensione provocato anche in Italia dal triplice attentato contro gli Stati Uniti e la conseguente risposta americana, si fa sentire anche a Napoli e provincia.Erano circa le 8:10 quando i militari si sono presentati alla preside Renata Gelmi informandola di aver ricevuto la segnalazione dell’ordigno.Aiutati dal personale della scuola, hanno perquisito tutte le stanze dell’edificio accessibili al pubblico, in cerca della presunta bomba o, quantomeno di un pacco sospetto. Che, ovviamente, è risultato essere presente solo nella fantasia dell’anonima voce al telefono. Di bombe, per fortuna, neppure l’ombra.
Impauriti da quanto accaduto il giorno prima e insospettiti dall’insolita presenza di poliziotti in divisa , gli studenti, hanno capito subito che c’era qualcosa di sospetto. I ragazzi hanno cominciato a guardarsi intorno senza nascondere una comprensibile apprensione.Scene di panico fra alcuni studenti. C’è chi addirittura piange. Qualcuno si diverte mentre altri tremano. Gli allievi , all’arrivo dei carabinieri, non erano tutti entrati. Alle 8:20 è stato disposto lo sgombero dei locali: tutti fuori. Lezioni sospese, almeno per un giorno per gli oltre 700 alunni.La tensione a due giorni dalla rappresaglia americana su Kabul è ancora alta e la paura che il terrorismo torni a colpire non si è ancora calmata. I terribili eventi negli Stati Uniti hanno dato la stura agli immancabili mitomani, che non perdono occasione per procurare inutili allarmismi. Nel caso gli autori della telefonata venissero individuati rischiano una doppia denuncia: per procurato allarme ed interruzione di pubblico servizio. E non mancano i precedenti, anche in altri Istituti del comprensorio.
La preside non ha dubbi : “E’ stato sicuramente uno studente. E’ comunque uno scherzo stupido e deprecabile su cui verranno fatte indagini per risalire, mi auguro al più presto, a chi ha interrotto le lezioni con una simile bravata”. “E’ uno scherzo di qualcuno che non voleva fare un compito in classe o non era pronto per un’interrogazione ,una ragazzata — commenta una liceale —nessuno mette ordigni a scuola. L’istituto è tranquillo e non ci sono pericoli”.
Niente bomba quindi. Con buona pace di chi assieme all’esplosivo vorrebbe seminare panico e confusione.