Non parlare di terza guerra mondiale diventa sempre più difficile. Da questa notte sono, infatti, coinvolti tre continenti con l’operazione ‘Soleimani Martire‘ firmata Iran. Gli asiatici hanno, infatti, sferrato un attacco missilistico in Iraq contro due basi che ospitano le truppe americane e quelle della coalizione, tra cui militari italiani. Una pioggia di cruise e di missili balistici a corto raggio partita dal territorio iraniano e che si è abbattuta contro la base di al-Asad e contro quella di Erbil, come prima rappresaglia per l’uccisione del generale Qassem Soleimani da parte degli Usa.
Il preludio alla terza guerra mondiale
I media di Teheran fanno sapere che sarebbero già 80 le vittime dell’attacco iraniano
La televisione iraniana sostiene che gli attacchi con i missili alle basi Usa in Iraq hanno provocato 80 morti. Dagli Usa smentiscono, indicando un numero di vittime decisamente inferiore. terza guerra mondiale
Non parlare di terza guerra mondiale diventa sempre più difficile. Da questa notte sono, infatti, coinvolti tre continenti con l’operazione ‘Soleimani Martire‘ firmata Iran. Gli asiatici hanno, infatti, sferrato un attacco missilistico in Iraq contro due basi che ospitano le truppe americane e quelle della coalizione, tra cui militari italiani. Una pioggia di cruise e di missili balistici a corto raggio partita dal territorio iraniano e che si è abbattuta contro la base di al-Asad e contro quella di Erbil, come prima rappresaglia per l’uccisione del generale Qassem Soleimani terza guerra mondiale da parte degli Usa.
Il preludio
I media di Teheran fanno sapere che sarebbero già 80 le vittime dell’attacco iraniano
La televisione iraniana sostiene che gli attacchi con i missili alle basi Usa in Iraq hanno provocato 80 morti. Dagli Usa smentiscono, indicando un numero di vittime decisamente inferiore.
Non parlare di terza guerra mondiale diventa sempre più difficile. Da questa notte sono, infatti, coinvolti tre continenti con l’operazione ‘Soleimani Martire‘ firmata Iran. Gli asiatici hanno, infatti, sferrato un attacco missilistico in Iraq contro due basi che ospitano le truppe americane e quelle della coalizione, tra cui militari italiani. Una pioggia di cruise e di missili balistici a corto raggio partita dal territorio iraniano e che si è abbattuta contro la base di al-Asad e contro quella di Erbil, come prima rappresaglia per l’uccisione del generale Qassem Soleimani da parte degli Usa.
I media di Teheran fanno sapere che sarebbero già 80 le vittime dell’attacco iraniano
La televisione iraniana sostiene che gli attacchi con i missili alle basi Usa in Iraq hanno provocato 80 morti. Dagli Usa smentiscono, indicando un numero di vittime decisamente inferiore.