Secondo le prime informazioni raccolte dai colleghi della vittima, il vigilante stava effettuando un’ispezione di controllo nella stazione di Piscinola ed è stato aggredito alle spalle e colpito violentemente con un oggetto contundente alla testa ma cosa sia effettivamente accaduto è ancora da ricostruire. Il dato certo è che la stazione Anm in questione è stata oggetto più volte di intrusioni e vandalizzazioni, spesso compiute da writers abusivi che hanno ricoperto di scritte e disegni i vagoni dei treni a deposito o fermi per manutenzione. L’ultimo episodio di graffiti selvaggi risale a circa un mese fa, quando le guardie giurate trovarono all’interno della stazione Anm di Piscinola un vagone dove i disegni eseguiti con bombolette spray, ritraevano un maiale con la divisa di vigilantes.
«Ancora una volta una guardia giurata combatte tra la vita e la morte per aver adempiuto ad un suo compito il collega stanotte in una ispezione di routine alla stazione della metropolitana di Piscinola veniva colpita al cranio da un fendente con un palo di ferro ora versa in gravi condizioni al Cardarelli di Napoli. Purtroppo come denunciamo da anni lo stato è assente sulla categoria e siamo solo carne da macello veniamo ammazzati sia burocraticamente per un rinnovo quanto ammazzati dalla criminalità ma nessuno prende le giuste posizioni», a dichiararlo Giuseppe Alviti presidente delle guardie giurate particolari.