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Annalisa e Vincenzo morti ad Agropoli, il padre della donna: “Lui non meritava una donna come lei”

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Prima le urla furibonde, poi il nulla. I vicini di casa, quindi, insospettiti dalla situazione, hanno telefonato ai carabinieri per segnalare quelle urla e quella lite provenienti dall’abitazione di Agropoli. E, all’arrivo dei militari, la tragica scoperta: i due corpi dei coniugi Annalisa Rizzo, 43 anni, e Vincenzo Carnicelli, 63 anni, riversi a terra nella loro camera da letto e con segni riconducibili a delle coltellate, frutto di quello che probabilmente è stato un litigio degenerato poi nel peggior modo possibile.

Tragedia familiare ad Agropoli, il padre della donna: “Lui non mi era mai piaciuto, sempre pensato che non facesse al caso di mia figlia”

L’ipotesi principale al vaglio delle forze dell’ordine è quella dell’omicidio-suicidio. Carnicelli avrebbe dapprima inferto le coltellate mortali all’indirizzo della moglie, per poi togliersi la vita con quello stesso coltello insanguinato. In casa era presente anche la figlia della coppia, 13enne, la quale non avrebbe però assistito alla tragedia. A dare manforte alle segnalazioni, la madre della donna, insospettita dopo che la figlia non rispondeva alle sue telefonate.

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Repubblica Luciano Rizzo, il papà di Annalisa, racconta come il genero non gli sia mai piaciuto. “Le avevo detto di lasciarlo, lui non meritava una donna come mia figlia”, ha detto ai giornalisti, mentre sotto shock ha raggiunto l’abitazione della famiglia. Sul suo profilo Facebook Carnicelli ha molte foto sorridenti con la moglie e la figlia, ma spiega Repubblica, alcuni amici, lo avevano visto “un po’ più schivo negli ultimi tempi”.

La coppia aveva iniziato il percorso di separazione consensuale

Vincenzo era un pizzaiolo, che aveva lavorato per alcuni mesi in Germania salvo poi ritornare ad Agropoli, mentre Annalisa un’impiegata di banca. E la lite sarebbe scoppiata verso le 8 di questa mattina, proprio mentre la donna si stava preparando per andare al lavoro. Una lite sfociata poi nel delitto.

Stando a quanto accertato, la coppia aveva da poco iniziato il percorso di separazione consensuale, decisione dovuta probabilmente all’eccessiva gelosia di lui. Elemento quest’ultimo che, qualora dovesse essere accertato, costituirebbe un importante movente alla base del gesto.

 

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Nicola Avolio
Nicola Avolio
Giornalista pubblicista, mi sono avvicinato per la prima volta alla professione iniziando a collaborare con la testata "La Bussola TV", dal 2019 al 2021. Iscritto all'albo dei pubblicisti da giugno 2022, ho in seguito iniziato la mia collaborazione presso la testata "InterNapoli.it", e per la quale scrivo tuttora. Scrivo anche per il quotidiano locale "AbbiAbbè" e mi occupo prevalentemente di cronaca, cronaca locale e sport.