I Mazzarella avrebbero acquistato droga da Raffaele Imperiale, ex super-narcos internazionale e oggi collaboratore di giustizia. Il dettaglio emerge, ancora una volta, da un’intercettazione telefonica tra due ras del clan Buonerba riportata nell’indagine della DDA di Napoli, coordinata dal capo della procura Nicola Gratteri. Il merito di aver individuato l’importante contatto sarebbe stato di un parente di un membro della famiglia dei Mazzarella. Il retroscena veniva fuori da una conversazione intercorsa tra i ras Eduardo Buonerba e Salvatore Di Caprio nel settembre del 2023.
Eduardo Buonerba : Il cognato, il cognato. Oh, quando stava lui, quando non ci stava lui stavano nella merda questa gente. Poi attaccò sto gancio con Imperiale ed andarono in cielo. Pagava lui tutti i giorni, cos’…
Salvatore Di Caprio: Così è.
E.B: Hai capito?…inc…stavano tutti carcerati…
SDC: Ma tu hai capito se arrivava a pigliare il fumo, a pigliare la roba a 1000
euro, lo puoi fare al volo al volo, 24 al mese …inc…, ne hai fatti 10 hai guadagnato 15.000 euro.
Catturati gli ‘eredi‘ del boss Mazzarella, 25 arresti contro il cartello
Il 10 luglio veniva inferto un duro colpo al cartello criminale dei Mazzarella. Gli elicotteri della polizia supportavano gli agenti tra i vari rioni di Napoli riuscendo ad arrestare 25 persone.
Il procuratore aggiunto, Sergio Amato, forniva i dettagli sulla confederazione criminale che si contrappone all’Alleanza di Secondigliano: “Il cartello Mazzarella è un’organizzazione storica che agisce tra Napoli e la sua provincia. Abbiamo individuato i reggenti che sono subentrati a Michele Mazzarella, infatti, in diverse intercettazioni sono stati captati i loro dialoghi. Loro volevano organizzarsi in base alle esigenze criminali del momento e a partire dall’effetto delle altre indagini: le indagini arrivano fino all’inizio del 2024. Nessuno ha la forza di scalzare la famiglia Mazzarella“.