Un blitz in piena regola. Quello effettuato ieri notte dagli uomini della squadra mobile che hanno eseguito cinque ordinanze di custodia cautelare su disposizione della Dda nei confronti di boss e ras del gruppo Abbinante, storicamente radicato nel rione Monterosa. Da ieri mattina sono finiti in carcere il ras Antonio Abbinante (62enne già agli arresti domiciliari e scarcerato due mesi fa), il nipote Raffaele Abbinante, Antonio Esposito (figlio dello storico ras del clan Giovanni Esposito ‘o muort) e suo cognato Salvatore Monriale. L’unico irreperibile è Paolo Ciprio.
Sono accusati di associazione a delinquere di stampo camorristico e omicidio. Antonio Abbinante, 61 anni, considerato il reggente del clan omonimo dopo l’arresto del fratello Raffaele, detto ‘Papele’, era stato arrestato nel novembre del 2019 a Mugnano per aver violato la libertà vigilata dopo la fine della sua condanna del 2018. Da tempo gli inquirenti osservavano una ‘ripresa’ a tutto campo del gruppo uscito sconfitto dalla terza faida di Scampia quando erano alleati con gli Abete dei Sette Palazzi contro la Vanella Grassi.