venerdì, Luglio 25, 2025
HomeSportBuongiorno pilastro azzurro, la sua prima stagione a Napoli tra entusiasmo e...

Buongiorno pilastro azzurro, la sua prima stagione a Napoli tra entusiasmo e infortuni

Alessandro Buongiorno è stato il grande acquisto difensivo del Napoli in questa estate. L’arrivo del centrale italiano in Campania ha suscitato grande entusiasmo, e lo stesso Antonio Conte ha spinto fortemente per avere in rosa l’ex capitano granata.

Buongiorno da subito leader difensivo nel nuovo Napoli targato Conte

Arrivato per 35 milioni più 5 di bonus, Buongiorno sin da subito ha preso in mano la difesa partenopea affiancato da un ottimo Rrahmani. Le sue prestazioni sono state sempre in crescendo, tanto da essere riuscito ad avere anche una certa continuità di gioco. Il centrale azzurro nella sua prima parte di stagione si è fatto apprezzare per le sue doti atletiche, la sua duttilità e la marcatura ad uomo che spesso ha giovato alle sorti del Napoli.

Buongiorno e il problema infortuni

I primi problemi fisici per Buongiorno arrivano a metà dicembre, a seguito della partita disputata tra Udinese e Napoli. Il calciatore si infortuna in allenamento, scivolando sulla scarpetta di un compagno. Per rivederlo in campo, bisogna attendere la gara tra Lazio e Napoli del 15 febbraio. Da quel momento, per l’ex Torino sembra passato il peggio, ma un nuovo infortunio arriva a fine marzo, e lo tiene fuori dal campo di gioco sino al 27 aprile, quando in occasione di Napoli-Torino, il tecnico leccese lo schiera titolare, ma viene sostituito per un nuovo problema fisico. Sono più di 15 le gare saltate per lui il che rendono la sua stagione seppur ottima, ma compromessa da molte defezioni fisiche.

Alessandro, in stagione ha comunque collezionato 23 presenze e siglato 1 gol nella trionfante vittoria di Cagliari del 15 settembre scorso.

Il forte legame che lega il centrale difensivo alla città partenopea

Per Buongiorno vincere lo scudetto con la maglia azzurra non è soltanto una questione sportiva. Il classe 1999, è profondamente legato alla città azzurra, grazie ai nonni che sono di origine napoletana. Come da lui raccontato, da piccolo veniva spesso in estate in Campania per incontrare i parenti. Il centrale del Napoli vincendo lo scudetto, fa così gioire i tanti familiari che lo supportano e si lega ancor di più ai colori azzurri.