Lettere di licenziamento spedite a 35 operai di Caivano. Si è conclusa questa mattina con esito negativo la seduta d’esame relativa alla procedura di licenziamento collettivo indetta dalla Mecfond Aerospace, società operante nel settore aerospaziale.
“Abbiamo proposto soluzioni alternative volte alla salvaguardia dei livelli occupazionali – ha dichiarato Ciro Esposito, segretario della Ugl Metalmeccanici di Napoli, esprimendo il suo disappunto riguardo la conclusione della riunione di stamane – ci siamo dichiarati disponibili alla ricollocazione degli addetti in altre aziende del gruppo e persino ai cambiamenti delle mansioni, battezziamo pertanto il no della società come un atto di chiusura irricevibile”. “Non siamo più disposti a tollerare cessazioni di attività industriali sul territorio regionale – ha aggiunto Luigi Marino, segretario della Ugl Metalmeccanici Campania – se qualcuno intende cucirci addosso il ruolo di intermediari nella definizione delle buonuscite dei lavoratori si sbaglia di grosso. A questo punto si rende opportuno un tavolo di crisi col presidente De Luca“.
Intanto è in corso un presidio permanente dei dipendenti rimasti senza lavoro fuori ai cancelli della Mecfond Aerospace.
