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giovedì, Marzo 28, 2024
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Caso di coronavirus nel Lotto G di Scampia, sanificato il palazzo

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Un inquilino del rione Lotto G di Scampia risulta positivo al Coronavirus e i vicini di casa, oramai in preda al panico perché temono il contagio, chiedono l’immediata sanificazione dell’intero palazzo in cui abitano. Un desiderio che viene esaudito in poco tempo grazie alla segnalazione di InterNapoli.it all’Acer, con una squadra giunta sul posto già questa mattina.

Le preoccupazioni

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Nella serata di ieri, sabato 21 marzo, alcuni residenti all’interno della Scala A dell’Isolato 9 del lotto di G di via Labriola in cui abitano 37 famiglie, contattano la nostra redazione mostrando tutta la loro preoccupazione: «Nel nostro palazzo una persona è stata portata via giovedì mattina alle 5 perché positivo al Covid-19 e gli altri familiari vivono con lui. Temiamo il contagio perché siamo stati a contatto con queste persone sino a pochi giorni fa. Stiamo chiedendo insistentemente la sanificazione del palazzo per stare tranquilli ma fino ad ora non è effettuata, i nostri appelli sono state inascoltati. e i sanitari del 118 arrivati qui ci hanno detto che non è di propria competenza». Le telefonate al Comune di Napoli e all’Ottava Municipalità, dicono gli stessi abitanti, non sortiscono effetto e per tale motivo, aggiungono, «ci siamo rivolti ad alcune ditte di pulizia private che però ci hanno chiesto cifre esorbitanti che noi non possiamo sostenere. Abbiamo paura».

L’intervento dell’Acer

In realtà non è ben chiara la competenza rispetto all’intervento da effettuare anche perché scopriamo una sorta di vuoto normativo: le prescrizioni, salvo diversa presa d’atto, non specificano per filo e per segno chi debba essere effettivamente investito della sanificazione non nei rioni e nei quartieri ma proprio all’interno dei palazzi. Sostanzialmente, per ogni edificio la competenza appare diversa a seconda della pertinenza. In questo caso, dopo alcuni approfondimenti, abbiamo la conferma che gli edifici del Lotto G di Scampia sono di proprietà dell’Agenzia regionale per l’edilizia residenziale, l’Acer, appunto, che è subentrata da qualche tempo agli Istituti Autonomi delle Case Popolari delle 5 province campane. Dunque, in questo caso è l’Acer che deve essere avvertita proprio dagli abitanti o eventualmente dall’Asl oppure anche dalle forze dell’ordine. Questo anche un piano precostituito di sanificazione delle case popolari almeno al momento non esiste, si interviene sulle esigenze. Grazie ai dettagli forniti dalla nostra testata il direttore generale Acer, l’avvocato Rosa Poeta, in contatto nella serata di ieri con alcuni funzionari dell’Agenzia, dispone la sanificazione degli ambienti della Scala A dell’Isolato 9 del Lotto G, a partire dall’area dove risiede la persona contagiata, effettuata questa mattina da una squadra specializzata. L’intervento, fra le altre cose, si aggiunge a quello concluso venerdì 20 marzo in tutto il territorio di Scampia (ma non nei palazzi) dal Comune di Napoli attraverso la Napoli Servizi, l’Asl, Abc e anche i mezzi della Coldiretti allertati dall’assessore all’Ambiente Raffaele Del Giudice.

Le parole del consigliere Di Pietro

A cercare di trovare una soluzione a favore degli abitanti del Lotto G, mostrando loro vicinanza, anche il consigliere dell’Ottava Municipalità Claudio Di Pietro. «La sanificazione al Lotto G deve diventare la regola e non l’eccezione. Soprattutto se all’interno dei palazzi ci sono casi acclarati di Coronavirus. Se gli edifici sono di pertinenza comunale, ci aspettiamo un intervento del Comune di Napoli. Se sono case popolari, auspichiamo l’azione dell’Acer come in questo caso. Gli abitanti, in questo momento così difficile – aggiunge Di Pietro – devono sentire la vicinanza delle istituzioni».

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