Due bravissimi ragazzi, disponibili e solari. La notizia della morte di Alessandro e Francesco ha fatto rapidamente il giro delle città dove abitavano e che frequentavano. Giugliano e Qualiano si sono svegliate con la morte nel cuore, niente rispetto a quanto hanno provato i familiari delle vittime, quando sono stati contattati per il riconoscimento.
Una chiamata ai genitori dei due poveri ragazzi da parte della polizia stradale, prima della folle ed inutile corsa della speranza alla volta di San Vittore.
I due giovani avevano 18 e 27 anni e, al momento dello schianto erano sprovvisti di documenti. Alla loro identità si è risaliti tramite la targa dell’auto. Alla guida, secondo la ricostruzione, c’era Alessandro Tizzano, 27enne di Giugliano, con la passione per le auto e i viaggi ed era un operaio di un noto caseificio sulla via Appia. La più giovane delle vittime aveva, invece, 18 anni e si chiamava Francesco Lottante ed abitava nella zona di Casacelle a Giugliano.
I corpi dei due giovani, deceduti dopo lo schianto sull’Autostrada del Sole, si trovano presso l’obitorio di Cassino.
La Porsche Carrera sulla quale viaggiavano si è, infatti, schiantata contro lo spartitraffico nei pressi di San Vittore.
Non è ancora noto dove e quando si terranno i funerali dei duo giovani e se le stesse esequie si terranno in contemporanea nella stessa chiesa.
