Trascorso il Natale e salutato Santo Stefano, in questi giorni di ‘pausa’, le menti sono già proiettate al cenone di Capodanno. Diversamente dal Natale, in molti preferiranno le tavole dei ristoranti a quelle abituali, con prezzi di tutti i tipi.
Una cifra media per il cenone fuori si aggira intorno ai 70 euro, ma se ne possono spendere anche molti di più in base a location, numero di portate e bollicine abbinate. I menu più economici sono di certo quelli nippo-cinesi, che con circa 35 euro offrono anche torta e spumante per il brindisi di mezzanotte al grido ‘all you can eat cino-giapponesi’.
I prezzi salgono notevolmente se si segue la scia della tradizione con piatti classici e tante portate di pesce invece, con menù fino a 300 euro a persona.
In tanti però sono già in moto per preparare il cenone di San Silvestro in casa. In cima alla lista degli acquisti per Capodanno calamari e gamberi, tonno e baccalà, polpi e vongole. Ma anche i dolci delle feste, tra pandori, panettoni, torroni e le immancabili bollicine per il brindisi di mezzanotte. Per cucinare un cenone che rispetti la tradizione si spenderanno da 30 euro a testa in su a seconda del menù scelto e di vini e spumanti in abbinamento.
I prezzi salgono notevolmente se si segue la scia della tradizione con piatti classici e tante portate di pesce invece, con menù fino a 300 euro a persona.
In tanti però sono già in moto per preparare il cenone di San Silvestro in casa. In cima alla lista degli acquisti per Capodanno calamari e gamberi, tonno e baccalà, polpi e vongole. Ma anche i dolci delle feste, tra pandori, panettoni, torroni e le immancabili bollicine per il brindisi di mezzanotte. Per cucinare un cenone che rispetti la tradizione si spenderanno da 30 euro a testa in su a seconda del menù scelto e di vini e spumanti in abbinamento.