Non aveva avuto una vita facile Nicola Mirti, il 18enne ucciso quest’oggi in spiaggia a Varcaturo, sul lido “Palma Rey”, per mano di un ragazzo con cui aveva avuto poco prima una lite.
L’infanzia a Mugnano poi il trasferimento a Marianella
Nicola Mirti era nato a Mugnano, città in cui aveva vissuto con la madre per tutta l’infanzia. Era solito frequentare con gli amici la Villa Comunale Rodari. In seguito alla separazione dei genitori, il giovane, crescendo, si era trasferito col papà a Marianella, nelle “Case Rosse” in via Nuova Toscanella, dove viveva insieme ai nonni paterni. La mamma, di nome Luisa, vive ancora a Mugnano con il nuovo compagno, attualmente detenuto e con cui aveva avuto un figlio da poco tempo. Ha un profilo TikTok molto seguito.
Aveva un fratello più grande, con cui andava molto d’accordo, e aveva terminato la scuola. Chiunque lo conoscesse, tra amici e parenti, hanno descritto Nicola come un ragazzo d’oro.
La dinamica dell’omicidio
Stando a quanto ricostruito, era in spiaggia con gli amici d’infanzia, mentre altri suoi compagni erano presso il lido accanto, il “lido Scilla”. All’improvviso, per futili motivi, avrebbe avuto un battibecco con un vecchio conoscente, con cui in passato ci sarebbero stati degli attriti: da qui ne è nata la lite conclusasi poi in tragedia. Nicola è stato colpito con due coltellate al petto ed è crollato tra le braccia degli amici.
Immediato è stato il trasporto presso l’ospedale “Santa Maria delle Grazie” di Pozzuoli. Il decesso sarebbe avvenuto poco dopo. Gli amici rimasti sulla spiaggia, raggiunti dalla notizia, sono scoppiati in lacrime: una di loro avrebbe addirittura accusato un attacco epilettico.