Oggi pomeriggio Christian Carezza è morto nell’ospedale San Paolo dove era stato ricoverato dopo un tragico incidente stradale avvenuto in via Marco Polo 23 a Fuorigrotta. Il bimbo di tre anni era in compagnia della madre, quando è stato investito da una Suzuki Ignis. A lavoro, per ricostruire la dinamica, gli agenti del commissariato di polizia e la sezione infortunistica della Polizia Municipale di Napoli, diretta dal capitano Antonio Muriano.
I tragici momenti
L’investitore, un 51enne incensurato del posto, è stato aggredito dalla folla e solo l’intervento della polizia ha evitato che la situazione degenerasse. Stando a quanto ricostruito, il conducente della Suzuki ha perso il controllo della vettura e, nel tentativo di evitare un’altra vettura, è finito sul marciapiede dove il piccolo si trovava in compagnia della mamma. L’impatto è stato tremendo, con il povero Cristian colpito in pieno. Il passaggio pedonale, piuttosto stretto, ha occluso ogni via di fuga al bimbo e a sua madre. Nell’incidente è stata colpita anche un’altra vettura in sosta.
I soccorsi inutili
L’autista è immediatamente sceso dall’auto per prestare soccorso. In via Marco Polo 23 è giunta un ambulanza del 118 che ha trasportato il bimbo all’ospedale San Paolo. Inutile, però, i soccorsi: i medici non hanno potuto fare altro che constatare la morte di Cristian. Il 51enne è stato accompagnato all’ospedale Cardarelli per le ferite riportate. Ricovero in ospedale anche per la mamma del bimbo, che però ha deciso di farsi subito dimettere per andare da Cristian.
Successivamente è stato condotto in stato di fermo al commissariato di Bagnoli per fornire la sua versione dei fatti. Rilasciato dopo qualche ora, il 51enne dovrà ora rispondere di omicidio stradale. L’uomo non risultata sotto effetto di alcool o droghe. La Suzuki Ignis, di colore grigio, sulla quale viaggiava è risultata essere di proprietà di un conoscente del 51enne, dipendente di una ditta di pulizie.
