Un amore sconfinato per la musica techno e tech house, la passione per i viaggi e trascorrere serate con gli amici: tutto questo amava Luca Capogrosso, il 19enne di Casoria morto dopo aver lottato come un guerriero contro una brutta malattia che non gli ha lasciato scampo. La terribile notizia del decesso ha sconvolto amici, parenti, ma anche chi Luca non lo conosceva. Il 19enne era molto conosciuto e benvoluto in città. Un ragazzo allegro e disponibile, cordiale e sorridente “nonostante tutto” dicono gli amici.
“Dio chiama a sé i migliori, perché ha bisogno di combattenti valorosi. Rip in pace” scrive un’amica su Facebook. Luca aveva studiato all’ I.T.C. Emilio Sereni Afragola, e coltivava da tanto l’hobby di suonare il mixer per dj, magari per realizzare un giorno il suo sogno di diventare un professionista e vivere della sua passione, la musica. Un sogno finito troppo presto a causa di un destino crudele e beffardo.
