Raffica di annullamenti in Cassazione nel processo che vede alla sbarra ras e gregari imputati per associazione con il clan Polverino di Marano. La Suprema Corte (VI sezione) ha infatti annullato le sentenze di condanna in appello rinviando ad una nuova corte d’appello relativamente ad un’imputazione relativa all’associazione. Annullamento con rinvio per Salvatore Ruggiero (difeso dagli avvocati Luigi Senese e Antonio Abet) e Nicola Raimondo (quest’ultimo difeso dallo stesso avvocato Luigi Senese e da Andrea Di Lorenzo).
I due erano stati condannati in secondo grado a 10 e 8 anni di reclusione. Annullamento anche per Alessandro De Luca (difeso dall’avvocato Leopoldo Perone), Vincenzo Polverino (difeso da Alfonso Vozza), Diego Giarra (difeso dall’avvocato Dario Carmine Procentese), Cristofaro Candela e Nicola Langella (difesi dagli avvocati Luca Gili e Valerio Vianello Accorretti), Felice Moraca (difeso dall’avvocato Luigi Poziello e dall’avvocato Luca Cianferoni).
Sullo sfondo dell’inchiesta culminata nel blitz del maggio scattato nel maggio 2020 c’erano infatti non soltanto gli sporchi affari della cosca con base nell’hinterland flegreo, ma anche la faida con i ribelli del gruppo Orlando.