I minorenni non potranno circolare per le strade di Quindici, in Irpinia, se non per comprovati motivi e comunque dovranno essere accompagnati da un “familiare adulto”. Lo ha stabilito con un’ordinanza Eduardo Rubinaccio, sindaco del comune in provincia di Avellino, che entra in vigore a partire dalla mezzanotte di oggi.
Niente minorenni in strada, i motivi della decisione
Il provvedimento è stato preso sulla scorta dei dati Asl che nella giornata di ieri hanno fatto registrare 6 contagi nel piccolo centro del Vallo di Lauro che si aggiungono ad altri quattro registrati a partire dal 3 luglio. Una analoga ordinanza è stata emanata dal sindaco di Avella, Domenico Biancardi, che è anche presidente della Provincia di Avellino. Ad Avella sono 59 le persone contagiate a far data dal 3 luglio scorso. (ANSA).
Ospedale in ginocchio in provincia di Napoli: «Esauriti posti letto» [Articolo del 26 ottobre]
Covid: posti esauriti in ospedale nel Napoletano. Esauriti tutti i posti nel pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia (Napoli). ”Tutte le barelle, sedie e letti disponibili in ospedale sono stati requisiti e tutte le fonti di ossigeno, incluse 12 supplementari, sono utilizzate. Pertanto, non si è in grado di accogliere alcun paziente, non potendo garantire l’adeguata assistenza”.
Il direttore dell’Unità operativa di Medicina e Chirurgia d’urgenza e accettazione, Pietro Di Cicco, ha pertanto inviato una una nota al direttore del presidio, e al direttore dipartimento area critica, in cui illustra la situazione di totale emergenza. ”
“Nel percorso Covid sono presenti 22 pazienti, (a fronte di 8 posti disponibili), di cui 8 in assistenza ventilatoria. – si legge nella nota – Nel percorso ‘pulito’ una stanza è occupata con 3 pazienti sospetti e sono disponibili solo 5 barelle nella sala dei codici gialli e rossi tutte occupate. Requisite tutte le barelle, sedie e letti disponibili in ospedale, oltre a tutte le fonti di ossigeno inclusi 12 supplementari sono utilizzate”.
La situazione del noscomio stabiese, così come illustrata dal primario è la seguente: ”Non si è in grado di accogliere alcun paziente. E’ l’allarme del primario – non potendo garantire l’adeguata assistenza e persino allocazione”. (ANSA).
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