Il pm Claudia De Luca ha chiesto condanne pesanti nei confronti dei 3 minorenni accusati degli stupri di gruppo ai danni delle 2 cuginette di 11 e 12 anni. Inoltre ha parlato di un’azione da branco nei confronti di due ragazzine definite come “prede facili”.
Come riporta il Mattino il pm chiede 10 anni e 8 mesi per G.M., nove anni per F.P.B., nove anni e quattro mesi nei confronti di A.V. Venerdì mattina, ora la parola passa alle difese, in un processo in cui le due bambine sono assistite – tra gli altri – dalla penalista napoletana Manuela Palombi, in quanto legale scelta dal tutore.
L’inchiesta è stata condotta dalla Procura di Maria de Luzenberger, ma anche dalla Procura di Napoli nord di Maria Antonietta Troncone, che procede a carico dei due maggiorenni che del branco. C’è anche l’indagine della Procura di Napoli su eventuali diffusioni di immagini vietate e private.
Stupri a Caivano, la richieste delle condanne per i maggiorenni
Lo scorso maggio la Procura di Napoli Nord ha chiesto per il 18enne Pasquale Mosca e per il 19enne Giuseppe Varriale 12 anni e 11 anni e 4 mesi di reclusione, perché ritenuti coinvolti negli stupri ai danni delle due cuginette di 12 e 10 anni di Caivano. Il pubblico ministero, Giuseppe Vitolo al termine della requisitoria ha avanzato la richiesta.
Il pm ha evidenziato anche l’aspetto umano e sociale di quanto accaduto nel comune dell’hinterland a nord di Napoli dove, ha sottolineato il magistrato, si è registrata l’assenza dello Stato. L’Accusa, dopo avere analizzato ogni singola prova acquista, è passata alla riqualificazione giuridica dei fatti, confermando principalmente la violenza di gruppo con tutte le aggravanti contestate.
