Dalma Maradona si scaglia contro il Napoli. A distanza di poco più di un anno dalla morte di Diego, la figlia maggiore del campione argentino e di Claudia Villafane ha puntato il dito contro la società partenopea ed il patron Aurelio De Laurentiis. Il motivo? Le è stato negato l’accesso allo stadio che porta il suo nome.
In una interventista rilasciata a Filippo Maria Ricci su La Gazzetta dello Sport, Dalma ha rivelato che sta girando un documentario che si chiama ‘La hija de Dios’ e che a metà dicembre sarà a Napoli per girare alcune scene allo stadio.
“Napoli è l’ultima tappa del mio viaggio. Attraverso la casa di produzione locale abbiamo chiesto le autorizzazioni necessarie per girare allo stadio ma il Napoli ci ha detto di no. Non ci potevo credere, così ho chiesto di riprovare. Niente. Ci hanno detto di no con una mail di pochissime parole, senza spiegazioni o motivazioni”.
Dopo la risposta negativa, Dalma si è rivolta anche al presidente De Laurentiis: “Di fronte a questo no così asciutto ho cercato e ottenuto il numero di telefono del presidente Aurelio De Laurentiis e gli ho scritto, con rispetto, raccontandogli il mio progetto. Il messaggio è stato letto ma ancora non ho ricevuto alcuna risposta”.
Dalma Maradona torna a Napoli dopo tanti anni, si tatua un ricordo d’infanzia con papà Diego
Dalma Maradona, la figlio di Diego, torna a Napoli per girare un documentario sul papà, scomparso il 25 novembre del 2020. La primogenita del Pibe, che lasciò l’Italia quanto aveva 4 anni, incontrerà tifosi e vecchi amici del padre per quello che sarà un vero e proprio viaggio nei ricordi. A riportare la notizia è Il Mattino. Le riprese sono già cominciate in Argentina, come scrive Dalma in un post pubblicato su Instagram: “Che emozione, che squadra! Grazie per accompagnarmi con amore e rispetto in questo viaggio!”.
Nel post pubblicato da Dalma Maradona su Instagram, c’è anche la foto del tatuaggio in onore del padre: una piccola margherita stilizzata sul polso. Un bellissimo omaggio che si riferisce a una famosa foto che la ritrae insieme a Diego da bambina, mentre durante un allenamento del Napoli – correva l’anno 1990 – gli porge proprio un fiore. Il post ha commosso i fan, che ne hanno apprezzato il pensiero e l’originalità.