Da Napoli alla Sicilia con 29 chili di ‘fumo’, condanna soft per D’Ambrosio

Ha ottenuto i domiciliari nonostante le pesanti accuse a suo carico. Ieri mattina presso il tribunale di Reggio Calabria il gip Giovanna Sergi al termine del giudizio abbreviato, formula che comporta lo sconto di un terzo della pena in caso di condanna, ha condannato a due anni Gennaro D’Ambrosio. Il 30enne di Ponticelli era stato arrestato lo scorso agosto. L’uomo era difeso dagli avvocati Giuseppe Milazzo e Immacolata Romano che sono riusciti a ridimensionare le accuse a suo carico, argomentazioni che ha poi portato ad una condanna soft per il loro assistito. D’Ambrosio era stato arrestato in flagranza di reato a Villa San Giovanni il 27 agosto 2021 perché trovato in possesso di 29 chili di hashish. Proprio sulla base della quantità della sostanza stupefacente rinvenuta, la Procura aveva insinuato legami con la criminalità organizzata. I suoi legali hanno ribadito che non vi fosse nessun elemento concreto agli atti a supporto di questa tesi. E così si è giunti ad una condanna tutt’altro che pesante nei confronti del 30enne di Ponticelli.