“Un regalo per i carcerati”, presi 3 estorsori del clan Grimaldi. I Carabinieri della Compagnia Bagnoli hanno eseguito un’ordinanza applicativa di misura cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di 3 persone rispettivamente il 48enne Marco Ardito, la 43enne Vittoria Dell’Annunziata e il 45enne Vincenzo Pugliese.
I tre indagati sono ritenuti gravemente indiziati a vario titolo del reato di estorsione in danno di imprenditori con l’aggravante di aver commesso il fatto in più persone ed avvalendosi delle condizioni di cui all’art. 416 bis 1 c.p..
Minacce al titolare di un noto negozio d’abbigliamento
Le indagini dei Carabinieri coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli hanno permesso di acquisire gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei tre indagati – due uomini e una donna – che avrebbero posto in essere diverse minacce estorsive in danno del titolare di attività commerciale di un noto marchio di abbigliamento e in danno del proprietario di un bar pasticceria, entrambe situate di Soccavo.
Il clan di Soccavo
Dunque le richieste estorsive sarebbero state effettuate con l’aggravante di appartenere ad un “sistema” criminale organizzato attivo in quella zona. Le vittime avrebbero dovuto elargire denaro o regali per i detenuti e per i clan di camorra. Il provvedimento cautelare eseguito si fonda sulle attività investigative sviluppate anche grazie all’analisi dei sistemi di videosorveglianza della zona e delle attività commerciali. Si rammenta che il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari.