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Faida dei morti bruciati a Napoli Nord, killer dei Moccia confessa un omicidio

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E’ iniziato con un colpo di scena il processo innanzi alla terza sezione della Corte di Assise di Appello di Napoli che vede come imputati: Francesco Pezzella (noto come pan e ran), Nicola Luongo (detto o killer), entrambi condannati all’ergastolo in primo grado per l’efferato omicidio di Ambrosio Aniello, Iazzetta Filippo imputato per l’omicidio di Pezzella Mario, con la qualita di mandante condannato all’ergastolo in primo grado, Favella Francesco noto come o’ cecc, imputato per l’omicidio di Immacolata Capone, come esecutore materiale, condannato all’ergastolo in primo grado.

Il ras Luongo ha chiesto ai giudici della Corte di Assise di Appello di Napoli di poter rendere dichiarazioni ed ha confessato di essere stato l’esecutore materiale dell’efferato omicidio di Ambrosio Aniello.

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Luongo ha ammesso le sue responsabnilità in ordine al delitto ed ha chiesto scusa alla famiglia di Ambrosio e non ha chiamato in causa altri soggetti.
Aniello Ambrosio, anch’egli ritenuto appartenente ai clan della zona, fu ritrovato carbonizzato il 21 febbraio 2014 in un’auto nelle campagne di Grumo Nevano. Due giorni prima erano stati trovati in circostanze simili i cadaveri di Vincenzo Montino e Ciro Scarpa. Francesco Pezzella sarebbe mandante dell’omicidio e Nicola Luongo sarebbe stato uno degli esecutori materiali dell’atroce delitto.

Immacolata Capone fu uccisa a Sant’Antimo il 17 marzo 2004. La donna, all’epoca, svolgeva l’attività di imprenditrice nel campo del movimento terra nei comuni di Casoria ed Afragola. Il pentito Michele Puzio, aveva confessato la sua partecipazione al delitto e, a seguito di quanto da lui riferito, il gip aveva ritenuto l’esistenza di gravi indizi di colpevolezza per il concorso materiale o morale nell’omicidio nei confronti di altri appartenenti apicali del clan Moccia e in particolare Filippo Iazzetta, Francesco Favella “‘o cecce” e Giuseppe Angelino, alias “Peppe ‘o lupo”, poi scarcerato dal Riesame.

Il processo è stato aggiornato al prossimo trenta gennaio per la requisitoria del procuratore generale e disposto un calendario di udienze per le discussioni deli avvocati, Saverio Campana, Giusppe Tuccillo, Luca Pagliaro, Nicola Quatrano, Claudio Davino e Dario Procentese

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Antonio Mangione
Antonio Mangionehttp://www.internapoli.it
Giornalista pubblicita iscritto dalll'ottobre 2010 all'albo dei Pubblicisti, ho iniziato questo lavoro nel 2008 scrivendo con testate locali come AbbiAbbè e InterNapoli.it. Poi sono stato corrispondente e redattore per 4 anni per il quotidiano Cronache di Napoli dove mi sono occupato di cronaca, attualità e politica fino al 2014. Poi ho collaborato con testate sportive come PerSempreNapoli.it e diverse testate televisive. Dal 2014 sono caporedattore della testata giornalistica InterNapoli.it e collaboro con il quotidiano Il Roma