Letterine, fiori e pupazzi sui banchi dell’istituto Antonio Bellardini di Cisterna di Latina, frequentato da Alessia e Martina, le due bambine uccise dal papà, Luigi Capasso, dopo avere sparato alla moglie Antonietta Gargiulo. In terza A il banco della piccola Martina é pieno di peluche e lettere di affetto delle compagne. La terza B, scuola media, si trova al primo piano. La preside descrive le due ragazzine come “solari e discrete: Martina, la piu’ piccola, socializzava con i suoi silenzi. Non amava molto parlare. Alessia, la maggiore, che conoscevo da 11 anni, era solare, discreta ma piu’ coinvolgente e sempre disponibile ad aiutare gli altri”
Fiori e letterine sui banchi di Alessia e Martina, uccise dalla follia del papà
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