8.5 C
Napoli
venerdì, Aprile 19, 2024
PUBBLICITÀ

Fondi Universiadi a Giugliano, pressing sulla Regione: “Treno da non perdere”

PUBBLICITÀ

Ci sono treni che vanno assolutamente presi, e in orario anche. Certo, per le motivazioni più disparate, li si può anche perdere i treni. Capita, alle volte, che l’occasione si ripresenti. Così, all’improvviso. Indubbiamente, è il caso dei fondi regionali per le Universiadi  del prossimo anno. Una parte di quei fondi, inizialmente destinati alla riqualificazione dello stadio Collana, sono ritornati al mittente. Ridiventando disponibili e aggiudicabili. E’ il treno che l’Amministrazione comunale di Giugliano ha perso qualche mese fa che, dopo aver fatto un giro sulla collina del Vomero, ritorna alla stazione di Giugliano. Metaforicamente, si  capisce. Quello relativo alla stazione di Ponte Riccio è un argomento che InterNapoli.it tratterà in seguito. In settimana, abbiamo intervistato (qui) l’assessore  Giulio Di Napoli. Disse che «La macchina politica giuglianese si è attivata immediatamente».

fondi-universiati-giugliano-stadio
Uno scatto recente del De Cristofaro: cosa potrebbe ridiventare con quei fondi?

La richiesta dei fondi per le Universiadi è ufficialmente stata inviata

Era il 22 marzo quando gli chiedemmo quali fossero le intenzioni dell’amministrazione comunale, tenendo ben presente il particolare momento che vive la città. Nonostante la questione di via Santa Caterina, l’assessore si mostrò deciso nel mostrarci le volontà politiche cittadine. Ammise che «Le forze amministrative sono state convogliate massicciamente su via Santa Caterina da Siena. Ma far rifiorire lo stadio De Cristofaro è un obiettivo fondamentale». A sei giorni esatti da quelle dichiarazioni, l’amministrazione comunale – rappresentata dall’assessore Di Napoli – ha dato seguito a quelle parole. «Abbiamo approvato e inviato la richiesta dei fondi per le Universiadi del prossimo anno. La volontà politica comune ha fatto e farà la differenza. Ora la palla passa alla Regione Campania (De Luca, nda). Ma una cosa è certa: siamo sulla strada giusta». L’ottimismo, però, viene smorzato dalla diffidenza.

PUBBLICITÀ
fondi-sporto-di-napoli
L’assessore Di Napoli – archivio

I fondi per lo stadio, per la città

La politica giuglianese ha di che farsi perdonare. Nel tempo, ogni amministrazione ha disatteso qualche punto fondamentale del suo programma politico. La negligenza è stata assorbita dalla cittadinanza che, oramai, non crede più ai proclami. Ci vogliono cose concrete. E non tra -enne anni. Ci vogliono cose concrete a breve termine, ora, subito. Quando gli chiedo riferimenti temporali più precisi per avere una risposta dalla Regione Campania, l’assessore si sbilancia: «Mi aspetto una risposta da parte della Regione entro un mese da oggi. Abbiamo deliberato – maggioranza e opposizione assieme – rapidamente in merito, per non perdere questo treno». Va ricordato che il Comune di Giugliano ha ottenuto un mutuo dal credito sportivo per ristrutturare il suo stadio cittadino (1 milione di euro).

Per l’affidamento dei lavori sovvenzionati con quei fondi, dieci giorni fa è stato pubblicato un bando di gara. Superfluo specificare verso quale strada voglia proseguire la macchina politica giuglianese. Soddisfatto della convergenza bipartisan di maggioranza ed opposizione sul tema stadio è anche Gennaro Di Gennaro, consigliere di maggioranza e presidente della terza commissione consiliare: “Mi fa piacere che remiamo tutti dalla stessa parte, quando c’è sinergia è più facile raggiungere risultati. La città si aspetta risposte e noi dobbiamo darle. Il tema del rilancio dello stadio De Cristofaro non ha colori politici – continua Di Gennaro – così come tutti gli altri temi che hanno come unica finalità il perseguimento del bene pubblico. 

Il Presidente De Luca e il Sindaco Poziello: l’assegnazione passa anche da questa partership

Fondi, concessione degli impianti, cittadella dello sport

I fondi per le Universiadi sono certamente il trend topic. Ma un’altra questione tiene banco. La minoranza ha sollevato non poche perplessità sulla richiesta economica per l’affidamento del “nuovo Anthares”. L’assessore Di Napoli torna dritto sulla schiena. «Voglio subito specificare che la cifra comunicata non è che la base d’asta. Le associazioni sportive presenteranno le loro offerte. Che saranno certamente superiori alla base d’asta indicata dall’Amministrazione. Quindi è inesatto dire che l’Anthares verrà dato in concessione per 4000 euro l’anno. Assolutamente. Inoltre, la valutazione della base d’asta viene fatta da un pool di professionisti esterno. Il Comune commissiona la valutazione proprio per garantire la massima oggettività. Questa città è già troppo diffidente. Bisognerebbe smetterla di fomentarla in tal senso con verità parziali».

fondi-anthares-giugliano
Uno scatto dei lavori per la ristrutturazione dell’Anthares con fondi Più Europa

Fasce deboli, vigilanza, costi di gestione

Quando gli viene fatto presente che, effettivamente, la base d’asta è bassa, Di Napoli scuote il capo. «Sa quanto costa ad un privato la gestione di un impianto del genere? Dato che la struttura è nuova, poi, sarà necessario attivare un servizio di vigilanza adeguato. E sa quanto pesa questo costo sui bilanci di un’associazione sportiva? Le dico che la maggior parte delle associazioni sportive locali sono in grave crisi economica. In molti casi, il comune è anche creditore!». L’intento, quindi, è quello di fare di necessità virtù. Il che non significa svendere le strutture sportive comunali. «Non svenderemo un bel niente. Anzi, le proposte saranno valutate con meticolosità. Peseranno molto i progetti per garantire l’utilizzo delle strutture in modo gratuito alle fasce sociali più deboli. E, in ultimo, le associazioni devono essere cristalline. Oggi, la legge non perdona. Questo non è uno gioco». Ce lo auguriamo tutti, questo è certo.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Festa ai Ponti Rossi finita nel sangue, scarcerato presunto accoltellatore

Ha ottenuto gli arresti domiciliari nonostante le pesanti accuse a suo carico. Questa la decisione presa dal gip Vinciguerra...

Nella stessa categoria