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venerdì, Luglio 4, 2025
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Giugliano. La Teknoservice appoggiò Poziello alle elezioni Comunali del 2020: “Lui ha fatto l’accordo…”

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Non solo soldi e promesse di posti di lavoro, nel presunto accordo corruttivo tra Antonio Poziello ed i vertici della Teknoservice, secondo i magistrati ci sarebbe stato anche l’appoggio che la ditta dei rifiuti avrebbe dato all’ex candidato sindaco alle elezioni del 2020. Per gli inquirenti l’ingerenza da parte dell’azienda nella campagna elettorale sarebbe anomala e finalizzata ad ottenere, da parte della classe politica, l’appalto da 120 mln di euro per 7 anni.

Da diverse intercettazioni effettuate su alcuni dipendenti della ditta della nettezza urbana a Giugliano è emerso che votare Antonio Poziello “fosse una scelta obbligata, dettata dal fatto che la sistemazione lavorativa di un parente fosse garantisa solo se Poziello. fosse stato eletto Sindaco di Giugliano”.

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Anche i vertici della Teknoservice si erano schierati apertamente per Poziello, tant’è che il 3 ottobre 2020, giorno prima dell’inizio della seconda tornata elettorale, Giuseppe Spacone telefonò al candidato sindaco per porgergli gli auguri in vista dell’imminente impegno politico: «Andiamo a votare, votiamo a Poziello perché ora tra i due ci conviene Poziello;.. a me Poziello non mi piace, però tra i due è meglio Poziello.  Io voterò Poziello perché non ho scelta. Tra le altre cose si dice ..perché lui ha fatto l’accordo…lui sta contro la mia azienda, esatto?!..allora vuole fare fuori Spacone e quindi di conseguenza tutte le persone che sono intorno a Spacone. Io sono una delle persone che sta attorno a Spacone, quindi di conseguenza devo essere fatto fuori! o no?”. 

Il figlio chiese al padre per quale motivo Teknoservice sostenesse la rielezione di Antonio Poziello, avanzando l’idea  che si trattasse di una moneta di scambio per l’interessamento dello stesso nel farle aggiudicare la gara d’appalto per l’igiene Urbana: “Perchè Teknoservice vuole farsalire a Poziello, scusa? Per il fatto che ci fa vincere l’appalto?». Il padre risponde: “Perché tiene il patto con Poziello hai capito?! Perchè tiene l’accordo con Poziello. Perchè stando Poziello…» conferma l’idea del figlio e suffraga l’ipotesi investigativa secondo la quale l’ex Sindaco avesse stretto un accordo con i vertici della Teknoservice durante l’incontro del 12 Febbraio 2020 presso il Comitato elettorale di Giugliano in Campania a piazza Matteotti, consolidato negli incontri segreti del 12 e del 19 Maggio 2020 presso un noto lido di Licola.

All’interno delle ditte dei rifiuti c’erano spaccature sugli accordi per l’assuzione del personale da inquadrare, nello specifico tra tra la Teknoservice e la Raccolio.
“Cioè, hai capito!? Teknoservice non ha avuto scelta! Non è che l’ha scelto lei! Quando
si è sentita fatta fuori si è buttata con Poziello. Perchè normalmente un ‘azienda non si mette con…cioè non tifa la campagna elettorale!».

Negli atti d’indagine viene accertato che ad un certo punto Giuseppe Spacone si reca in piazza Matteotti, dove di lì a poco sarebbe stato allestito il comitato elettorale per la candidatura a sindaco di Giuglianodi Antonio Poziello. Nell’occasione Spacone si rivolge ad un dipendente chiedendogli se fosse stato disposto, nelle imminenti elezioni amministrative del Comune di Giugliano, a schierarsi politicamente a favore di Antonio Poziello, almeno a non fargli campagna elettorale contro «allora…tu saresti disposto a non fare la campagna ad Antonio, ma non fare la campagna contro? Riesci a prendere questo impegno con me? Si? Ok.»… .«ok, saresti disposto a questo?”.

Spacone lo invitò a mantenere la riservatezza assoluta su quello che gli stava per dire «però, zitto e muto come un pesce, perfetto!»

In un’altra intercettazione Giuseppe Spacone precisa come i posti di lavoro nella raccolta rifiuti erano una ricchezza ed essi venivano decisi dai Sindaci perché facevano campagna
elettorale “mhm….quello generalmente, quelli i posti nella monnezza sono proprio una
ricchezza esagerata, però non è molto facile per noi che facciamo questo mestiere a non
accontentare il sindaco. Mi spiego meglio, il sindaco decide lui quello che deve andare a
lavorare, perchè quello fa la campagna elettorale, però tu ogni tanto capita l’occasione che
puoi metterci qualcuno nel mezzo…”. 

 

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Antonio Mangione
Antonio Mangionehttp://www.internapoli.it
Giornalista pubblicita iscritto dalll'ottobre 2010 all'albo dei Pubblicisti, ho iniziato questo lavoro nel 2008 scrivendo con testate locali come AbbiAbbè e InterNapoli.it. Poi sono stato corrispondente e redattore per 4 anni per il quotidiano Cronache di Napoli dove mi sono occupato di cronaca, attualità e politica fino al 2014. Poi ho collaborato con testate sportive come PerSempreNapoli.it e diverse testate televisive. Dal 2014 sono caporedattore della testata giornalistica InterNapoli.it e collaboro con il quotidiano Il Roma
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