L’uomo che si è barricato in casa a Napoli, nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, ha ucciso la moglie poi si è suicidato. La donna, infatti, è stata trovata senza vita dalle forze dell’ordine che hanno fatto irruzione nell’appartamento. Accanto a lei il cadavere del marito, che si è suicidato. Prima di barricarsi in casa ha sparato dal balcone della sua abitazione e poi si è rinchiuso.
La donna si chiamava Eva Kaminska, di origini ucraine. Sarebbe stata sgozzata. L’uomo poi si è ammazzato. Si chiamava Raffaele Pinto ed aveva 56 anni. Secondo quanto hanno riferito alcuni vicini, l’uomo in passato lavorava come guardia giurata ma poi aveva perso il posto forse in seguito al tentativo di furto della sua pistola durante il quale era stato anche ferito.
Secondo quanto si apprende, ha tre figli, due dei quali si trovavano stamattina a scuola, il terzo in gita con la classe. Non è ancora chiaro se all’interno dell’abitazione vi sia o meno la moglie dell’uomo. Questo il terribile epilogo avvenuto a San Giovanni a Teduccio, dove una guarda giurata si è uccisa dopo aver ammazzato la moglie. I fatti sono avvenuti stamattina in un appartamento al quarto piano in via Raffaele Testa.
La polizia, con le sue unità operative di primo intervento, si era mobilitata immediatamente per affrontare la crisi. Tra loro, anche un negoziatore per stabilire un contatto con l’uomo barricato al fine di risolvere pacificamente la situazione ma purtroppo non c’è stato nulla da fare. Dopo ore di trattative l’uomo ha deciso di uccidersi.
