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sabato, Giugno 15, 2024
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I tifosi del Bologna festeggiano la Champions cantando cori sull’eruzione del Vesuvio

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Durante la partita tra Bologna e Juventus, terminata con un pirotecnico 3 a 3 , sugli spalti è andato però in scena un altro spettacolo molto meno bello, che ha visto i tifosi della squadra di casa inneggiare cori discriminatori contro la città di Napoli.

Cori su cori, insulti su insulti

Quella che doveva essere una vera e propria festa per celebrare la sorprendente qualificazione del Bologna per la prossima e nuova Champions League, è diventata invece l’ennesima occasione per deridere e insultare la tifoseria partenopea. Durante tutto il match, la tifoseria ha intonato una serie di cori discriminatori contro Napoli. Gli sfottò sono proseguiti rimarcando le scosse sismiche avvenute alcune ore prima della fine della partita nella zone dei Campi Flegrei.

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“Vesuvio erutta…”

Non è la prima volta che qualcuno offende la nostra città e chiama ad eruttare il Vesuvio. “Vesuvio erutta” è da sempre uno dei cori più cantati e lanciati negli stadi di tutta Italia e continua ad esserlo nonostante le condizioni delicate del nostro territorio. Certe volte la gravità della realtà sembra non scalfire la superficialità di alcune persone che si rivelano spesso banali incivili.

Napoli docet

Nonostante tutte le avversità e nonostante tutte le cattiverie ricevute, la tifoseria azzurra si è sempre posta al fianco dei più bisognosi. Proprio un anno fa durante l’alluvione dell’Emilia Romagna, i tifosi partenopei avevano posto sugli spalti uno striscione di incoraggiamento a tutta la popolazione della regione affinché trovassero la forza di andare avanti. Un anno dopo, a parti invertite, sembra essere cambiato tutto. Nessuno striscione, nessuna parola e nessun pensiero, solo cori e insulti.

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