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venerdì, Aprile 19, 2024
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La camorra sulla pelle, in un tatuaggio il segno di fedeltà al boss Ciro Rinaldi ‘Mauè’

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La camorra sulla pelle. Quella del clan Rinaldi di via Ravello. Isolato 46. Un numero divenuto in poco tempo un marchio, un segno di appartenenza al gruppo e al suo boss, quel Ciro Rinaldi ‘Mauè’ capace di creare una sorta di mini direttorio a cui facevano parte solo i ras a lui più vicini, quelli di cui si fidava totalmente. Uno ‘stato maggiore’ che si caratterizzava dagli affiliati semplici per quel tatuaggio con il numero 46, marchio degli uomini più vicini al boss del rione Villa di San Giovanni a Teduccio. Un particolare contenuto nelle oltre 880 pagine dell’ordinanza di custodia cautelare che ieri mattina ha smantellato i gruppi di Napoli est (leggi qui l’articolo). Segno ostentato da personaggi come Sergio Grassia, numero due del clan o da Raffaele Olivero ‘o pop e Raffaele Maddaluno ‘nzalatella’.

Il segno distintivo dei ‘colonnelli’ del gruppo Rinaldi

Grassia per esempio ha un tatuaggio monocratico sull’avambraccio sinistro con un cuore con all’interno il numero 46. Stesso tatuaggio presente sul braccio di Raffaele Oliviero mentre Maddaluno ha un tatuaggio simile sul pettorale destro raffigurante un cuore con all’interno il numero 46 e sul lato superiore la scritta in corsivo ‘Mauè’. A parlare di questi omaggi al boss anche i collaboratori di giustizia come Giorgio Sorrentino e Luigi Gallo. Sorrentino in un verbale dell’ottobre 2014 dice:«Tutti gli affiliati hanno tatuaggi. Ho visto quello di Raffaele Oliviero che ha un cuoro con la scritta interna 46, sull’avambraccio. Quello di Raffaele Maddaluno è identico ma sopra al cuore ha scritto anche “Maue”. Lui lo ha in petto. Lo ha anche Ciro Rinaldi, sempre un cuore con la scritta interna 46, sull’avambraccio».  Tatuaggio che aveva anche Gallo prima di essere costretto a cancellarlo dopo il suo passaggio ai rivali Mazzarella:«Vi mostro un tatuaggio che ho sul braccio destro. Come vedete si tratta di un cerchio con il numero 8. In realtà sotto c’era un tatuaggio “46” che Salvatore D’Amico mi ha fatto coprire. Il tatuaggio 46 lo hanno anche Sergio Grassia sull’avambraccio e Raffale insalatella sul petto dentro un cuore con la scritta Mauè».

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