Mercoledì sera, la Polizia di Stato ha fermato per rapina un 47enne napoletano con precedenti penali anche specifici.
Le indagini degli agenti di San Giovanni-Barra hanno avuto origine dalla denuncia sporta da una donna. La stessa, lunedì scorso, dopo aver lasciato la propria auto in sosta in via Ferrante Imparato con le chiavi inserite nel cruscotto, si è accorta, poco dopo, che un soggetto si era messo alla guida della sua auto. Lo aveva quindi raggiunto e, nel tentativo di farlo desistere, era stata trascinata per alcuni metri.
Grazie alle descrizioni fornite e alla visione dei transiti effettuati nei giorni successivi dal veicolo rapinato, i poliziotti sono riusciti a circoscrivere l’area di movimento dell’auto. In questo modo, hanno effettuato diversi passaggi riuscendo ad intercettarlo mercoledì sera in via Cesare Rosaroll. Qui, il conducente, alla vista dei poliziotti ha accelerato la marcia nel tentativo di eludere il controllo ma è stato raggiunto e bloccato.
Inoltre, il prevenuto è stato trovato in possesso di diversi arnesi atti allo scasso, nonché di borsoni pieni di indumenti. Per questi motivi è stato anche denunciato per possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli e, altresì, per guida senza patente reiterata nel biennio.
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Venerdì mattina, intorno alle 10, un dipendente ANM Ausiliare del traffico in servizio in zona Fuorigrotta è stato brutalmente aggredito da un parcheggiatore abusivo. L’agente effettuava con dei colleghi controlli di auto in sosta nelle strisce blu elevando i verbali alle auto sprovviste di ticket quando l’uomo si è avvicinato. Ha prima iniziato a minacciarlo di morte, ma è presto passato all’aggressione fisica rompendo il tablet di servizio. Dopodiché ha preso a calci e pugni l’ausiliario che aveva osato invadere la ‘sua zona’ multando addirittura la sua macchina, risultata essere intestata a persona deceduta.