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venerdì, Marzo 29, 2024
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Agguato mortale a San Giovanni a Teduccio, la vittima era un parente del boss Rinaldi

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È sulle parentele dei Mignano che si concentrano le indagini delle forze dell’ordine per inquadrare i mandanti della mattanza di via Ravello. Luigi Mignano era infatti il cognato di Ciro Rinaldi ‘My way’ boss indiscusso del sodalizio del rione Villa da anni in guerra con i Mazzarella. Basterebbe questo per spiegare perchè i killer hanno agito con cosí tanta brutalità: volevano mandare un messaggio al capoclan (da due mesi in galera) e ribadire che il loro gruppo è ancora in vita.

Le indagini si concentrano in particolare sulla colonna dei Mazzarella di stanza a San Giorgio a Cremano, paese dove poi è stato rinvenuto lo scooter, un Honda sh nero, quasi totalmente bruciato e indicato come possibile mezzo usato dai killer. Particolarmente significative anche le parentele del figlio Pasquale (scampato miracolosamente all’agguato ma con nessun precedente solo qualche violazione al codice della strada) che avrebbe parentele con i Reale, storici alleati degli stessi Rinaldi.

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Parentele ‘scomode’ che potrebbero aver significato, nel caso di Mignano senior, una vera e propria condanna a morte. L’uomo è stato centrato mortalmente da sette proiettili al torace che non gli hanno dato alcuno scampo.

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