“Non è possibile che una persona rischia la vita per lavorare”. A parlare è Federica, nipote di Francesco della Corte, guardia giurata di Marano vittima di una brutale aggressione alla metropolitana di Piscinola. La ragazza ha raccontato l’accaduto. “E’ stato aggredito alle spalle mentre chiudeva il cancello, è stato colpito alla testa poi è caduto sul marciapiede. Ora è in gravissime condizioni, speriamo che si riprenda. Probabilmente è stato due ore a terra, qualcuno del posto lo ha visto riverso a terra ed ha chiamato i soccorsi”
Ci sono due telecamere che potrebbero aver ripreso il raid, la polizia sta facendo accertamenti. Non si sa quante persone erano ed i motivi del raid. “Forse volevano rubargli la pistola, ma al momento non sappiamo niente”.
Secondo le prime informazioni raccolte dai colleghi della vittima, il vigilante stava effettuando un’ispezione di controllo nella stazione di Piscinola ed è stato aggredito alle spalle e colpito violentemente con un oggetto contundente alla testa ma cosa sia effettivamente accaduto è ancora da ricostruire. Il dato certo è che la stazione Anm in questione è stata oggetto più volte di intrusioni e vandalizzazioni, spesso compiute da writers abusivi che hanno ricoperto di scritte e disegni i vagoni dei treni a deposito o fermi per manutenzione. L’ultimo episodio di graffiti selvaggi risale a circa un mese fa, quando le guardie giurate trovarono all’interno della stazione Anm di Piscinola un vagone dove i disegni eseguiti con bombolette spray, ritraevano un maiale con la divisa di vigilantes.