C’è anche l’accusa di danneggiamento per i 17 soggetti che questa mattina sono stati raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Napoli, poiché ritenuti appartenenti al sodalizio criminale di “Mazzarella” operante nell’aria orientale della città e in particolare a San Giovanni a Teduccio.
Le immagini dell’impianto di videosorveglianza hanno permesso di appurare il raid intimidatorio ai danni di un esercizio commerciale, nel quartiere di San Giovanni, gestito da persone considerate vicine al clan Rinaldi. L’azione dimostrativa avvenne il 22 giugno del 2015. Nelle immagini riprese dalle telecamere si vede nitidamente l’arrivo di due scooter di grossa cilindrata con a bordo 4 persone, 2 delle quali – armati di mazza da baseball – danneggiarono i beni e le strumentazioni del negozio.
Il raid velocissimo prese di sorpresa anche alcuni clienti del negozio che, una volta visti i due soggetti – armati e a volto scoperto – si allontanarono velocemente dall’attività commerciale.
I 17 soggetti raggiunti dall’ordinanza di custodia cautelare – dei quali 14 in carcere e 3 agli arresti domiciliari – sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere di stampo mafioso, associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, tentato omicidio, estorsione, lesione personale, minaccia, violenza privata, danneggiamento, detenzione e porto illegale di arma, con l’aggravante prevista dall’art.416 bis 1.
