Il piccolo Michelangelo sarebbe morto in seguito alla caduta dall’altalena. La tragedia è avvenuta ieri sera verso le 19.30 ad Ancarano in provincia di Teramo. A pochi minuti dalla cena, il 12enne si trovava in giardino davanti casa a giocare, dopodiché, è salito sull’altalena. Proprio mentre dondolava sarebbe caduto battendo violentemente la testa come riporta il Mattino. Ad allertare i soccorsi sono stati i genitori. Sul posto è giunta un’ambulanza medicalizzata dall’ospedale di Sant’Omero, purtroppo, i sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso.
Il pm di turno Silvia Scamurra ha disposto il trasporto della salma all’obitorio dell’ospedale Mazzini di Teramo. In mattinata verrà fatta la ricognizione cadaverica e poi lo stesso pm deciderà se procedere con l’autopsia o restituire il corpo del bimbo alla famiglia per la sepoltura. Sulla vicenda indagano i carabinieri della locale stazione e della compagnia di Alba Adriatica. Dalle indagini è emerso che il bambino avrebbe avuto patologie pregresse e che verosimilmente sia caduto per un malore. Al momento sulla vicenda c’è il massimo riserbo.
ALESSIA MORTA DOPO IL CROLLO DELL’ALTALENA
Lo scorso settembre Alessia Prendi morì per il crollo di un’altalena a San Pelino in provincia di Avezzano “Per i miei alunni non è morta soltanto una compagna di classe, fatto già di per sé grave Per questi ragazzini è morta un’amica con cui condividere momenti a scuola e fuori”. Queste la parole di Annamaria Contestabile, docente di lettere e coordinatrice alle scuole medie Corradini-Fermi nella classe di Alessia, la 12enne morta mentre giocava su un’altalena nel cortile interno di un oratorio parrocchiale ad Avezzano.