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Napoli abbassa le saracinesche, pub e pizzerie chiuderanno in anticipo per il match contro il Cagliari

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Chiudere le attività commerciali a Napoli per permettere ai propri dipendenti di godersi quella che potrebbe essere la partita Scudetto, quel Napoli-Cagliari che dal triplice fischio della trasferta al “Tardini” di Parma ha mandato i tifosi partenopei quasi in uno “stato catatonico”.

E il tutto proprio in una serata in cui gli incassi sarebbero potuti essere “monstre”. È quanto annunciato dalla pizzeria Salvo, una delle più apprezzate del capoluogo partenopeo, nella settimana che conduce all’ultima partita del campionato di Serie A.

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“Chiusi per la Glori4!”, la pizzeria Salvo resterà chiusa in vista di Napoli-Cagliari

“Chiusi per la Glori4!”, recita la grafica pubblicata sui social dalla pizzeria Salvo, con il numero quattro che già campeggia in ogni angolo di Napoli. “Per consentire a tutti i nostri ragazzi di condividere con i propri affetti più cari questa partita storica, – si legge – entrambe le pizzerie saranno chiuse venerdì 23 maggio a cena. Perché certe notti… si vivono. Con chi ami, con gli occhi lucidi, con il cuore che batte forte. Un sogno lungo 4 scudetti sta per diventare realtà. E noi vogliamo esserci”. Passione, scaramanzia e marketing, con una scelta che accrescerà ulteriormente il valore della brand image della pizzeria Salvo, pur rinunciando ad un incasso stellare.

Dello stesso avviso è “Puok”, la famosa paninoteca con sede a Napoli, nel quartiere Vomero e a Spaccanapoli. Come annunciato dal titolare, Egidio Cerrone, i due locali resteranno regolarmente aperti a pranzo ma chiuderanno a cena, proprio per consentire a tutti i dipendenti di poter guardare la partita insieme ai propri cari.

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Nicola Avolio
Nicola Avolio
Giornalista pubblicista, mi sono avvicinato per la prima volta alla professione iniziando a collaborare con la testata "La Bussola TV", dal 2019 al 2021. Iscritto all'albo dei pubblicisti da giugno 2022, ho in seguito iniziato la mia collaborazione presso la testata "InterNapoli.it", e per la quale scrivo tuttora. Scrivo anche per il quotidiano locale "AbbiAbbè" e mi occupo prevalentemente di cronaca, cronaca locale e sport.