E’ in arrivo il videogame napoletano contro la camorra. Il gioco si chiama Napuland ed è in fase di sviluppo, sarà pronto per ottobre.
Napuland il videogioco contro la camorra
Ad ottobre 2024 arriverà Napuland il primo videogioco napoletano ambientato a Napoli. Il creatore è Giuseppe Tattoli in arte Giustat famoso artista e tiktoker innamorato della sua città. Il protagonista del gioco è Napuel generato dal Vesuvio grazie alle preghiere dei cittadini partenopei che non ne possono più della camorra. Il supereroe gira per le strade di Napuland dov’è possibile incontrare venditori ambulanti di calzini e accendini, numerosi scooter che sfrecciano per i vicoli e sul lungomare. Ci sono i chioschi di trippa e limonata e non mancano i più illustri personaggi che hanno fatto la storia di Napoli. C’è Diego Armando Maradona che palleggia su un muretto, Eduardo De Filippo che costruisce il suo presepe sotto gli occhi di Totò.
In cosa consiste il gioco
Il videogame non è un semplice gioco, mira a sensibilizzare le persone al rispetto per la propria città e a denunciare e combattere il marcio che c’è. Tra le missioni, ad esempio, c’è quella di eliminare i rifiuti dagli scogli.
Nel gioco si può progredire attraverso le sfide e le missioni contro gli atteggiamenti negativi, promuovendo l’inclusione, la diversità e la consapevolezza della bellezza. In uno degli scenari, su uno dei muretti di via Caracciolo, si nota uno strumento musicale di ottone. È un corno e rappresenta l’omaggio di Giustat a Giovanbattista Cutolo, per tutti Giogiò, e a tutte le vittime innocenti della Napoli malata.
Il videogame è ancora in fase di sviluppo
Napuland è ancora in fase di sviluppo, l’uscita ufficiale è prevista per ottobre sulle piattaforme di gaming. Molti personaggi stanno aiutando Giustat nella realizzazione. I Sud Globalix che curano la colonna sonora, di cui fanno parte Silvio Tattoli, Alessia Merello, Vincenzo Padovani, Davide Ferrante, oltre allo stesso Giustat che nel gruppo suona il basso. L’assistente allo sviluppo è Michele Commisso, mentre il web master è Cristian De Nisi.
La trama
La trama è semplice e intuitiva. Napuland, città, piena di storia, arte e cultura, è la casa di un popolo che ama la vita: i napulandesi. Il loro idillio viene scosso da alcune entità malefiche (chiamate Lutam, soggetti neri e antropomorfi) che, invidiose della bellezza della città e della gioia dei suoi cittadini, decidono di generare degrado, trasformando gli abitanti in esseri arroganti, ignoranti e violenti. Una nuova specie sub-umana: i cuozzi. I Lutam si nutrono del dolore dei napulandesi e, per infliggere loro maggiore sofferenza, rapiscono Pulcinella e lo rinchiudono in una cella segreta del Castel dell’Ovis. Con questo ennesimo attacco allo spirito dei napulandesi, i Lutam mettono in ginocchio la città. È a quel punto che entra in scena il supereroe. I cittadini si rivolgono ad Amelia, una strega che vive in cima al Vesuvio, che decide di intervenire. Con un incantesimo racchiude tutte le preghiere e le speranze dei cittadini in un corno portafortuna e poi lo getta nel Vesuvio che partorisce dalla lava il giustiziere di Napuland: Napuel. Indossa una tuta attillata, una maschera dorata di Pulcinella e come arma ha un asso di bastoni.