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giovedì, Aprile 18, 2024
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Noemi ferita nell’agguato in piazza Nazionale, sconto di pena per Del Re

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Da diciotto anni a sedici anni e otto mesi. Lo sconto è servito per l’uomo che in piazza Nazionale ferì la piccola Noemi. Arriva, dunque, una condanna più bassa rispetto a quella maturata un anno fa. Decisiva la confessione (tardiva e in extremis) di Armando Del Re, l’uomo responsabile del ferimento della piccola in piazza Nazionale, a maggio di tre anni fa. Confermata, invece, la sentenza per Antonio Del Re a 14 anni di carcere. 

Una sentenza firmata dalla terza appello, al termine di un processo segnato dalla confessione di Del Re, che ha ammesso di aver fatto fuoco contro Salvatore Nurcaro e di aver provocato il ferimento della piccola di soli tre anni, che passeggiava sotto casa assieme alla madre e il ferimento della nonna. Difeso dai penalisti Claudio Davino e Antonietta Genovino, Del Re aveva negato per oltre due anni di essere responsabile dell’agguato, salvo confessare in zona Cesarini.

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Armando del Re confessa: “Ho sparato io a Noemi, ma non volevo”. La mamma della piccola: “Solo bugie”

“Solo dopo due anni di bugie, in fase di appello arrivano le scuse da parte degli imputati. Con noi questi giochetti non funzionano. Spero il giudice terrà conto di questa subdola strategia al solo fine di nascondere la verità e diminuire gli anni di galera”. A parlare è Tania Esposito, mamma della piccola Noemi, ferito in un agguato di camorra in piazza Nazionale dopo le parole di Armando del Re. L’uomo è alla sbarra in quanto ritenuto il responsabile del ferimento sia della piccola Noemi che di Salvatore Nurcaro, vero obiettivo. Era la prima volta Armando del Re ammette di essere stato lui a sparare in piazza Nazionale.

“Sono padre di figli piccoli e quello che è successo a Noemi mi ha distrutto. Chiedo scusa per quello che ho fatto. Il mio unico obiettivo era Salvatore Nurcaro, con il quale era in corso da tempo una lite personale”.

Armando Del Re in primo grado aveva rimediato una condanna a 18 anni di carcere per il triplice tentato omicidio della piccola Noemi, della nonna della bimba e del rivale Salvatore Nurcaro. Ora è stata leggermente ridotta. Il fratello Antonio invece è stato condannato a 14 anni di carcere per la complicità negli stessi reati. Nella giornata di ieri il Procuratore generale ha chiesto la conferme delle condanne di primo grado per i due fratelli Del Re.

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