Probabile svolta sul caso Gaia Randazzo. Il legale della famiglia fa sapere che il perito ha trovato dei video sul telefono della ragazza che potrebbero essere la chiave di svolta delle indagini.
Il caso Gaia Randazzo
Gaia Randazzo era imbarcata sul traghetto Suprema di Grandi navi veloci. Parte giovedì alle 23 dal porto di Genova e si dirige a Palermo con il fratello. I due, residenti a Codogno (Lodi), dovevano raggiungere i nonni per trascorrere alcuni giorni di vacanza. Il fratello ha raccontato che venerdì mattina si è svegliato e non ha trovato la sorella. Prima ha provato a cercarla e poi ha dato l’allarme. Il personale della nave ha iniziato le ricerche che poi sono proseguite tutta la notte una volta che la nave è arrivata al porto di Palermo.
Le novità del caso
Il legale della famiglia di Gaia, l’avvocato Paolo Grillo ha affermato “Sappiamo che il perito ha aperto il cellulare e che ha trovato alcuni video. Non sappiamo il contenuto ma ci è stato riferito che i video sono stati sicuramente girati da Gaia sulla nave, in momenti diversi, e che in essi ci sarebbe la chiave della sua scomparsa”.
Il perito, infatti, avrebbe eseguito degli esami sul telefono della ragazza e avrebbe trovato alcuni spezzoni di video in cui la ragazza parlerebbe dell’ex ragazzo e della relazione finita. Sullo stesso telefono ci sarebbe anche un messaggio, una frase di addio non inviata. Elementi che confermerebbero l’ipotesi del suicidio.
La famiglia comunque chiederà di poter accedere alla perizia e di poter incaricare un proprio perito di parte.
“La pista del suicidio per noi è infondata – ha spiegato a Fanpage.it Angela Palazzolo, mamma della 20enne – ed è quella più semplice per chiudere il caso in fretta. Noi non ci crediamo e le segnalazioni degli ultimi giorni non fanno che rafforzare le nostre convinzioni: il rischio che Gaia sia stata avvicinata da malintenzionati che possono averle fatto del male è concreto”.