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sabato, Maggio 4, 2024
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Salmonella nel cioccolato Kinder, scoperto cos’è successo nello stabilimento in Belgio

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Salmonella nel cioccolato, accertati finora 150 casi di infezione in tutta Europa (ma nessuno in Italia). I casi più gravi riguardano soprattutto bambini sotto i dieci anni, ma le indagini hanno permesso di stabilire la causa e cosa è accaduto nello stabilimento Ferrero di Arlon, in Belgio.

L’Efsa e l’Ecdc, le due autorità europee per la sicurezza alimentare e alla prevenzione e al controllo delle malattie, fanno sapere che i casi di salmonella da prodotti di cioccolata riguardano finora Francia, Germania, Irlanda, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Spagna, Svezia, Regno Unito e Belgio. In quest’ultimo Paese si trova lo stabilimento di Arlon, nelle Ardenne, dove Ferrero ha sospeso le attività a scopo precauzionale.

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Salmonella nel cioccolato Kinder, quali sono state le cause

Secondo quanto ricostruito da Efsa e Ecdc, nel dicembre 2021 il ceppo di salmonella è stato rilevato in un serbatoio di latticello presso lo stabilimento belga. Sono state adottate misure igieniche e aumentati campionamenti e test dei prodotti e dell’ambiente di lavorazione. Dopo nuovi test negativi per il batterio, la produzione e la distribuzione dei prodotti è andata avanti. A fine marzo però, dopo la disponibilità dei dati di sequenziamento, gli scienziati hanno collegato casi umani allo stabilimento in Belgio. Questo attraverso tecniche di tipizzazione molecolare avanzate. E dal 2 aprile sono iniziate le segnalazioni di salute pubblica da parte delle autorità nazionali competenti.

Ferrero, che nel loro rapporto Efsa e Ecdc non nominano, ha effettuato un richiamo volontario di prodotti e lotti specifici in vari Paesi. E l’8 aprile 2022, a seguito di controlli ufficiali, l’autorità per la sicurezza alimentare in Belgio ha ritirato l’autorizzazione alla produzione. L’azienda ha quindi richiamato tutti i prodotti usciti dallo stabilimento belga, indipendentemente dal numero di lotto o dalla data di scadenza. Mentre la magistratura belga ha avviato come atto dovuto una indagine.

“Chi è più a rischio”

Il «focolaio è in evoluzione e finora i bambini sono stati i più a rischio di infezioni gravi tra i casi segnalati». E’ quanto preciso ancora il rapporto Efsa-Ecdc, che sottolinea come «i richiami e i ritiri lanciati in tutto il mondo ridurranno il rischio di ulteriori infezioni». Gli esperti Efsa e Ecdc, con cui Ferrero continua a lavorare, affermano che sono necessarie ulteriori indagini per identificare la causa principale, il tempo e i possibili fattori alla base della contaminazione, compresa la valutazione di un possibile uso più ampio delle materie prime contaminate in altri impianti di lavorazione.

L’Italia, finora, non ha visto alcun caso di salmonella da prodotti di cioccolata Kinder e Ferrero. I Kinder Sorpresa e le uova di Pasqua Kinder GranSorpresa sono prodotti nello storico stabilimento di Alba (Cuneo).

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Alessandro Pirozzi
Alessandro Pirozzi
Mi presento: mi chiamo Alessandro Pirozzi, sono nato a Napoli ed ho 23 anni. Sono iscritto all'albo dei giornalisti dal 2019 ed amo profondamente la comunicazione, specie quella digitale. Dopo essermi diplomato in un istituto alberghiero, ho iniziato a 18 anni il mio percorso lavorativo con InterNapoli.it nel 2016, collaborando anche in qualità di freelancer con diverse testate digitali come Blasting News. Ho scritto per 'Cronache di Spogliatoio', giornale sportivo online, e per la testata locale AbbiAbbè.it.
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