Una segnalazione anonima seguita da denunce. Poi, l’indagine dei Carabinieri per ricostruire la vicenda. Gli avevano piazzato cimici ovunque, nel suo ufficio al Comune di Caserta. E lui, non immaginando di essere spiato dalle forze dell’ordine, ci è cascato in pieno. Ricorderete la storia del funzionario del Comune di Caserta che, giorni fa, fu arrestato per aver dato una spinta ad alcune pratiche in cambio di sesso e soldi. Precisamente, il funzionario chiedeva espressamente di fare sesso con i clienti che chiedevano favori o, quando oggettivamente impossibile, di procuragli donne o uomini disposti ad raffreddare i suoi bollenti spiriti. Non solo, chiedeva anche delle sostanziose ricariche telefoniche e, in alcuni casi, soldi contanti. Fini in carcere e il caso fece assai discutere l’opinione pubblica. Oggi, però, è stato scarcerato: i suoi avvocati difensori hanno conquistato la riduzione della detenzione ai domiciliari (a Castel Volturno).
Soldi e sesso per dare una spinta alle pratiche: torna libero il funzionario casertano
PUBBLICITÀ
PUBBLICITÀ
RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.