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Condanna a 4 mesi di reclusione con pena sospesa ed immediata libertà per Luca Lanzuise. Questa la decisione del Gip del Tribunale di Napoli Nord Dott. Nicola Erminio Paone nei confronti del 21enne giuglianese, difeso dall’avvocato Luigi Poziello. Il giudice ha accolto la concessione del quinto comma dell’articolo 73 del testo unico stupefacenti, che prevede la fattispecie di lieve entità per l’ipotesi dello spaccio.
Lanzuise a fine marzo era stato sottoposto ai domiciliari e dopo 2 giorni ottenne l’obbligo di firma in quanto nel corso di un servizio effettuato proprio a Giugliano, i militari dell’Arma hanno notato, in via Aviere Mario Pirozzi, il giovane, a bordo dell’autovettura in suo uso, cedendo ad un avventore una bustina in cellophane poi risultata contenere marijuana per un peso di 1,7 grammi. L’acquirente della sostanza stupefacente, dopo aver reso dichiarazione confessoria, accusando il Lanzuise di avergli venduto lo stupefacente, è stato segnalato per la violazione amministrativa dell’articolo 75 DPR 309/1990.
Le operazioni di perquisizione venivano estese anche al locale cantina dell’abitazione in utilizzo sia a Lanzuise, in qualità di affittuario, che ad A.C. 50 anni, proprietario della stessa. Nella circostanza i carabinieri rinvenivano occultate armi e munizioni, quali una pistola semiautomatica calibro 7,65, con matricola abrasa e caricatore da sette colpi, una pistola lanciarazzi calibro 22, priva di matricola, un fucile da caccia modello doppietta calibro 12 e 76 cartucce calibro 12 e 16 calibro 7,65.
I successivi accertamenti hanno consentito di accertare che le armi e le munizioni erano nell’esclusiva disponibilità di C., il quale è stato prontamente arrestato per detenzione illegale di armi e munizioni e detenzione illegale di arma clandestina. Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.
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