10.1 C
Napoli
mercoledì, Aprile 24, 2024
PUBBLICITÀ

“La vostra libertà puzza di infamità”, striscione a Miano contro i pentiti dei Lo Russo

PUBBLICITÀ

Era l’ottobre del 2018 quando a Miano apparvero striscioni contro i pentiti dei Lo Russo. Questa notte i fatti si sono ripetuti. Nella seconda traversa di via Janfolla, nei pressi di una scuola, è stato esposto da ignoti uno striscione eloquente: “La vostra libertà puzza di infamità, via da questa città”. Chiaro il riferimento ai pentiti del clan Lo Russo. Lo striscione era firmato con una svastica finale e scritto in caratteri ‘ultras’. La scritta è stata rimossa dalle forze dell’ordine intervenute sul posto, che hanno avviato anche le indagini per risalire agli autori.

 

Il precedente

Un ‘messaggio’ neanche poi tanto velato a chi per trent’anni ha dominato a Miano. Sarebbe questa la ‘chiave di lettura’ degli striscioni apparsi la scorsa notte a Miano (nei pressi delle palazzine di Mussolini a via Miano e un altro a via Janfolla) contro i vecchi sovrani del quartiere, falcidiati da una raffica di arresti e pentimenti che hanno decapitato la cosca. Secondo gli inquirenti gli striscioni sono indirizzati proprio a quegli esponenti dei ‘capitoni’ che con le loro confessioni hanno inguaiato parecchi giovani attratti dalla fama di soldi e potere che il clan prometteva loro e in special modo il gruppo che faceva capo ai Perfetto. Secondo le forze dell’ordine ci sarebbero i loro parenti dietro l’ennesima provocazione nonostante le ultime informative diano come neonato gruppo ri-emergente quello guidato da Giuseppe Lo Russo, fratello dei collaboratori di giustizia Salvatore e Carlo, che mai avrebbe condiviso la scelta dei suoi congiunti.

PUBBLICITÀ

Due grossi manifesti in stile ‘ultras’ sono stati affissi stanotte da ignoti. “Wanted Lo Russo” e “Abbiamo un sogno nel cuore Lo Russo col tumore”. Questi i testi dei due striscioni, di cui uno seguito da una svastica fascista. Già in passato il quartiere di Miano fu teatro di scritte minacciose, come quelle comparse nel maggio scorso quando furono i Capitoni a lanciare il guanto di sfida alle fazioni rivali dei Nappello e degli Stabile-Ferrara riempiendo il quartiere con la scritta “Ztl Lo Russo”. (Leggi qui l’articolo). Al di là delle interpretazioni, tale episodio dimostra ancora una volta come il clima a Miano resti incandescente, con le tensioni pronte a sfociare nuovamente in fatti di sangue.

PUBBLICITÀ

RESTA AGGIORNATO, VISITA IL NOSTRO SITO INTERNAPOLI.IT O SEGUICI SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK.

PUBBLICITÀ

Ultime Notizie

Fuorigrotta, dopo 40 giorni conclusi i lavori: riapre via Campegna

Abc, azienda speciale del Comune di Napoli per il ciclo integrato dell’acqua, ha concluso i lavori in via Campegna,...

Nella stessa categoria