Un 35enne, Massimo De Rosa, è morto a Praiano, in Costiera Amalfitana, a seguito di un tragico scontro tra una moto e uno scooter. Il ragazzo era molto noto in Costiera, lavorava infatti in un noto ristorante di Positano come cameriere. Troppo gravi le ferite riportate a seguito dello scontro. Lascia una moglie e una figlia di quattro anni.
Oggi si terranno i funerali del giovane.
35ENNE MORTO IN COSTIERA DOPO INCIDENTE IN MOTO, RISULTATO POSITIVO ALLA CANNABIS L’ALTRO CONDUCENTE
Il fatto è avvenuto dopo le 12 della giornata di ieri, 4 dicembre. Come riportato da SalernoToday, il conducente dell’altro mezzo sarebbe risultato positivo alla cannabis. Si tratta di un 53enne di Pellezzano, la cui posizione ora è al vaglio degli inquirenti, che al momento dell’incidente si trovava in sella alla sua Ducati insieme ad un suo amico 38enne, tunisino ma residente a Taranto.
IL CORDOGLIO SUI SOCIAL
Tutti coloro che conoscevano il 35enne hanno manifestato sui social il proprio dolore e il proprio cordoglio. Tra tutti, quello di Salvatore Gagliano, titolare dell’hotel “Il Tritone”, che così scrive: “Che tragedia, che tristezza. Non si può morire così a soli 35 anni! Il caro Massimo, figlio di Antonio nostro grande e fedelissimo collaboratore da circa 30 anni e fratello di un altro affezionato collaboratore Luca, è deceduto in una curva maledetta nel territorio di Praiano. L’impatto fra due moto ha procurato la triste tragedia, e purtroppo è stato fatale. Al Caro Papà Antonio, alla cara Mamma Imma, ai cari fratelli Luca e Nicola unitamente alla giovane moglie ed alla splendida figlioletta, vanno le mie più sentite ed affettuose condoglianze, unitamente ad i miei cari”.
Andrea Cretella, invece, scrive: “Basta, troppi morti in Costiera Amalfitana a causa di moto che circolano a forte velocità senza alcun controllo… in particolare nei giorni di sabato e domenica. Sono decenni che esiste questo grave problema. Sono tante le persone che hanno perso la vita ingiustamente e tragicamente e senza mai che le autorità competenti siano intervenute per porre fine a questa strage del sabato e domenica. La costiera amalfitana non è una pista per centinaia di moto, di grossa cilindrata , che circolano in modo spericolato ad alta velocità con sorpassi in curva che fanno rabbrividire .
L’associazione Mani Pulite di cui mi onoro di rappresentare lancia un appello al sindaco di Praiano dott.ssa Annamaria Caso, a tutta la popolazione di Praiano, della costiera amalfitana di organizzare un corteo di protesta, partendo dal luogo del tragico incidente che si è verificato oggi, affinché, il prefetto di Salerno le autorità preposte, intervengano in maniera seria e concreta a salvaguardia della pubblica e privata incolumità. Basta perdere la vita così”.