Sei persone sono state arrestate dai carabinieri di Sciacca con l’accusa di avere costretto una ragazzina di 13 anni a prostituirsi e di avere abusato sessualmente di lei. L’inchiesta è coordinata dalla Procura. Gli arrestati, tra cui la madre dell’adolescente, devono rispondere a vario titolo di induzione alla prostituzione minorile, sfruttamento e favoreggiamento, nonché violenza sessuale ed atti sessuali con minorenne, aggravati dall’età della vittima. L’indagine dei carabinieri fotografa una realtà di profondo degrado sociale. L’inchiesta è stata avviata dopo un controllo effettuato da una pattuglia dell’Arma nel dicembre del 2017, sulla Palermo-Sciacca. In quell’occasione, nel cuore della notte, era stata fermata un’auto con a bordo un 60 enne, Pietro Civello, e la ragazzina con la quale aveva vincoli di parentela.
Dagli accertamenti emerse che l’anziano aveva abusato della ragazzina un ovile di Gibellina, con il benestare della madre che avrebbe venduto la figlia per la somma di 30 euro.
Vendeva la figlia 13enne a 30 euro per fare sesso con gli anziani, arrestate 6 persone
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