In vista del match di domenica tra Napoli e Udinese, è arrivato il divieto di trasferta per i tifosi friulani in Campania. In vista della partita Venezia-Roma, in programma domenica 9 febbraio alle 12:30, la Prefettura di Venezia ha disposto il divieto di vendita dei biglietti ai residenti nel Lazio, nonché nelle province di Udine e Pordenone. Questa decisione è stata presa in accordo con le indicazioni del Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive (ONMS) e durante il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Come riporta il Corriere dello Sport, il provvedimento mira a prevenire possibili tensioni, considerando i rapporti di gemellaggio tra le tifoserie di Roma e Udinese e i recenti scontri che hanno coinvolto ultras dell’Udinese e del Venezia. In particolare, nell’ultima giornata di campionato, alcuni tifosi dell’Udinese sono stati protagonisti di una rissa con sostenitori del Venezia su un treno, evento che ha portato a feriti e arresti.
Inoltre, l’ONMS ha proposto di vietare la vendita dei biglietti ai residenti in Friuli per la partita Napoli-Udinese, prevista nello stesso turno di Serie A, a causa dei rischi legati ai rapporti tra le tifoserie coinvolte.
La ragione alla base di questo divieto sta nel fatto che i tifosi di Roma e Udinese sono gemellati e vi è un alto rischio di scontri in ambedue le partite in questione(Napoli-Udinese e Venezia-Roma) a seguito degli eventi dello scorso weekend.
L’accaduto post Udinese-Venezia
A seguito della partita disputata tra Udinese e Venezia al Bluenergy Stadium di Udine lo scorso weekend all’incirca 50 ultras friulani e austriaci con volto coperto da bandane, passamontagna e fumogeni hanno bloccato i binari del treno che doveva riportare a casa i tifosi lagunari a fine gara. Da li è scoppiata la rissa, con decine di tifosi veneziani presi d’assalto fino all’arrivo della polizia che ha messo in fuga gli ultras dell’Udinese ed ha ripristinato l’ordine. Decine di tifosi sono rimasti feriti e la polizia ha rapidamente identificato otto persone, arrestate in flagranza di reato.
Tra Napoli e Udinese non scorre buon sangue
Alla vigilia della partita del 4 Maggio 2023 che avrebbe potuto consegnare lo scudetto aritmetico al Napoli alcuni sostenitori bianconeri della Curva Nord scrissero un comunicato che recitava:” Non concederemo ai napoletani di festeggiare lo scudetto alla Dacia Arena”. Al termine della partita infatti con il pareggio ottenuto sul campo il Napoli festeggiò lo scudetto aritmeticamente e ci fu un’invasione di campo che vide la risposta dei friulani con aggressioni e soltanto l’intervento delle forze dell’ordine ripristinò il tutto.