L’inchiesta sulla presunta attività di dossieraggio, partita da una denuncia del ministro della Difesa Guido Crosetto, si sta allargando. Come riporta il Mattino sono una quindicina in tutto gli indagati dalla procura di Perugia, oltre al finanziere Pasquale Striano, che avrebbe eseguito circa 800 accessi abusivi alle banche dati tributarie, antiriciclaggio e dell’antimafia.
INCHIESTA GUIDATA DA CANTONE
L’inchiesta è guidata da Raffaele Cantone e riguarda una quindicina di persone tra cui il sostituto procuratore antimafia Antonio Laudati, in passato responsabile del servizio Segnalazione operazioni sospette. Indagati anche altri otto giornalisti a cui viene contestato il concorso nell’attività abusiva.
Tra le personalità oggetto della ricerca ci sono attuali esponenti del governo come i ministri Francesco Lollobrigida, Marina Elvira Calderone, Gilberto Pichetto Fratin e Adolfo Urso e i sottosegretari Andrea Delmastro e Giovanbattista Fazzolari. Così come Marta Fascina, parlamentare di FI e ultima compagna di Silvio Berlusconi, e Olivia Paladino, compagna di Giuseppe Conte. Anche Matteo Renzi compare tra gli oggetti delle ricerche, così come Marco Carrai.
NOMI ESTRANEI ALLA POLITICA
Digitati pure i nomi di come Fedez o, nel 2021, l’allora presidente della Juventus Andrea Agnelli, l’allenatore Massimiliano Allegri e il calciatore Cristiano Ronaldo, oltre al presidente della Figc Giuseppe Gravina.
L’inchiesta è partita a fine 2022 da un esposto presentato dal ministro della Difesa Guido Crosetto alla Procura di Roma, a seguito di un articolo del quotidiano diretto da Emiliano Fittipaldi sui compensi ricevuti in passato dalla società Leonardo per attività di consulenza svolte attraverso le aziende di cui faceva parte Crosetto prima di entrare nel governo. Il fascicolo è stato poi trasferito ai magistrati di Perugia in base alla competenza a occuparsi di tutte le indagini nelle quali sono coinvolti i loro colleghi romani come persone offese dal reato o indagati.