La situazione nella zona occidentale di Napoli è in piena fibrillazione. L’ennesima dimostrazione è stato l’arresto del 22enne Jacopo Annigliato accostato dalle ultime informative di polizia come vicino ai Troncone di Fuorigrotta. Il giovane, incensurato con due denunce rimediate negli scorsi anni, è stato arrestato dagli uomini del commissariato San Paolo che lo hanno fermato in strada trovandogli addosso della droga. I controlli si sono poi estesi presso un’abitazione nella disponibilità del giovane nella zona di Agnano, in via Pisciarelli, dove gli investigatori hanno rinvenuto 33 grammi di cocaina, alcune dosi di marijuana e 45 proiettili di calibro indicato come ‘micidiale’.
A quel punto per Annigliato sono scattate le manette ma i colpi di scena non sono finiti qui: durante il processo per direttissima il 22enne grazie alle argomentazioni del suo legale, il penalista Antonio Rizzo, se l’è cavata con una condanna a due anni con pensa sospesa e così è tornato subito a piede libero.
Indagini in corso per capire se l’appartamento di via Pisciarelli sia stato usato come ‘covo’ e se vi sono altre persone coinvolte considerato che da tempo la zona è oggetto di fibrillazioni e tensioni tra gruppi contrapposti